“Giustizia per Giulia Tramontano e Thiago”, Napoli ricorda la 29enne uccisa mentre era incinta di 7 mesi
Napoli ricorda Giulia Tramontano, la ragazza di 29 anni originaria di Sant'Antimo, uccisa a a Senago, comune alle porte di Milano, il 27 maggio scorso, mentre era incinta al 7 mese di gravidanza del piccolo Thiago che portava in grembo. A 7 mesi da quel brutale femminicidio che ha scosso tutta l'Italia, il capoluogo partenopeo ha voluto ricordare Giulia con una cerimonia in piazza Trieste e Trento, che si è tenuta sabato 9 dicembre 2023.
Venerdì scorso il sindaco di Milano, Beppe Sala, aveva consegnato ai familiari di Giulia l’Ambrogino d’Oro. “È giusto che Giulia sia ricordata anche nella sua terra”, ha ricordato Francesco Emilio Borrelli, parlamentare di Alleanza Verdi Sinistra e tra i promotori dell'iniziativa. I funerali di Giulia e Thiago si sono tenuti l'11 giugno scorso, a Sant'Antimo, nella Parrocchia Santa Lucia e il Comune in quell'occasione ha proclamato il lutto cittadino.
Il processo per la morte di Giulia e Thiago
Per l'omicidio di Giulia è stato accusato il compagno Alessandro Impagnatiello, 30 anni, barman di Senago e padre di Thiago. Il processo partirà il 18 gennaio 2024 presso la Corte d'Assise di Milano. L'uomo è imputato di omicidio volontario aggravato (nonché occultamento di cadavere e interruzione di gravidanza non consensuale) per aver ucciso con 37 coltellate la fidanzata.
Borrelli (Avs): “Nessuna vittima sia dimenticata”
Europa Verde ha promosso a Napoli un’iniziativa in memoria di Giulia Tramontano. Il parlamentare Francesco Emilio Borrelli (Avs), ha dichiarato:
“La morte di Giulia ed il ripetersi con inquietante frequenza di femminicidi e fenomeni di violenza di genere fanno capire quanto sia gravemente lacerata la nostra società: è necessario un profondo intervento culturale che interrompa questa aberrazione. Il 25 novembre non deve essere una ricorrenza ma la realtà di tutti i giorni. Occorrono leggi che intervengano per prevenire le violenze, ma anche e soprattutto iniziative sociali di prevenzione ed educazione”.
In piazza, sabato scorso, assieme a Borrelli, le attiviste di Europa Verde, Benedetta Sciannimanica, Marilena Schiano Lo Moriello, Ines Barone, Elena Marini ed Anna Cione per ricordare Giulia ed il piccolo Thiago, “senza dimenticare le altre vittime di strage tutta al femminile che non riesce ad essere arginata”.
Per Nelide Milano, co-portavoce di Europa Verde a Napoli,
“Giulia Tramontano, come Giulia Cecchettin e come tutte le altre donne vittime di femminicidio, non siano mai dimenticate. Lo dico senza alcuna polemica, nessun caso deve oscurare l’altro. Queste atrocità sono tutte parimenti gravi e vanno stigmatizzate e condannate con la stessa fermezza. L’ondata emotiva che giustamente ha travolto l’Italia per il caso Cecchettin non faccia dimenticare Giulia Tramontano e tutte le altre vittime, si lotti sempre con un unico obiettivo porre fine a questo terribile reato, in memoria di tutte le donne assassinate”.