Giuseppe e Tullio uccisi a Ercolano: i pm chiedono l’ergastolo, sentenza a metà marzo
Si avvia verso le ultime battute il processo a Vincenzo Palumbo, l'autotrasportatore di Ercolano accusato di duplice omicidio aggravato nei confronti di Giuseppe Fusella e Tullio Pagliaro, i due studenti uccisi a colpi d'arma da fuoco la notte tra il 28 ed il 29 ottobre 2021 ad Ercolano, su via Marsiglia, davanti l'abitazione dell'uomo. Nella requisitoria di questa mattina, i sostituti procuratori Daniela Varone e Luciano D'Angelo hanno chiesto l'ergastolo per l'uomo, dal momento che "nulla è emerso nelle condotte di Palumbo da lasciare spazio alla concessione di attenuanti", come spiegato dagli stessi pm proprio durante l'ultima requisitoria di stamane. Prossimo appuntamento il 9 febbraio, mentre a metà marzo la parola alla difesa di Palumbo e l'attesa sentenza. Forte commozione da parte delle famiglie dei due giovani, difese dagli avvocati Maurizio Capozzo (famiglia Pagliaro) e Gennaro Bartolino (famiglia Fusella). La difesa di Palumbo è affidata invece all'avvocato Giovanni Abet.
Il duplice omicidio dell'ottobre 2021
La vicenda accadde nella notte tra il 28 ed il 29 ottobre del 2021, quando su via Marsiglia ad Ercolano avvenne il duplice omicidio dei due ragazzi, Giuseppe Fusella e Tullio Pagliaro, uccisi a colpi d'arma da fuoco davanti casa di Vincenzo Palumbo. Fu proprio l'autotrasportare a chiamare i carabinieri, dicendo loro di aver aperto il fuoco contro due ladri. Solo con il passare delle ore si capì cosa fosse davvero successo. La morte di Giuseppe e Tullio ebbe un'eco mediatica enorme: ai funerali nella Chiesa di San Ciro a Portici si ritrovarono diversi cittadini provenienti da entrambe le città e da altri comuni vicini.