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Giuseppe Fusella e Tullio Pagliaro uccisi a Ercolano

Giuseppe e Tullio uccisi a Ercolano, il camionista che ha sparato: “Sono rammaricato, ho chiesto scusa”

Vincenzo Palumbo ha rilasciato una dichiarazione spontanea in aula chiedendo scusa per la morte di Giuseppe Fusella e Tullio Pagliaro. Era stato lui a ucciderli sparando almeno sei colpi. SI è sempre difeso dicendo di averli scambiati per ladri.
A cura di Enrico Spaccini
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Giuseppe Fusella e Tullio Pagliaro
Giuseppe Fusella e Tullio Pagliaro
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"Sono un semplice camionista che vuole mandare avanti una famiglia", ha detto in aula Vincenzo Palumbo, "malgrado le mie sofferenze sono andato avanti e non mi aspettavo che succedesse quello che è successo". L'autotrasportatore è accusato del duplice omicidio volontario di Tullio Pagliaro e Giuseppe Fusella, uccisi nella notte tra il 28 e il 29 ottobre del 2021. Palumbo ha sempre sostenuto di aver scambiato i due 20enni per ladri, ma secondo i legali della famiglia di una delle vittime quella notte sparò per uccidere, non per spaventare. Oggi, 16 marzo, ha voluto rilasciare una dichiarazione spontanea rivolgendosi direttamente ai giudici della Corte di Assise di Napoli. Nel pomeriggio è prevista la sentenza.

Il duplice omicidio nella notte tra il 28 e 29 ottobre 2021

Pagliaro e Fusella avevano parcheggiato con la loro Panda accanto a un'abitazione di via Marsiglia, il località San Vito a Ercolano (Napoli). Poco dopo Palumbo, proprietario di quella casa, ha sparato almeno sei colpi da pochi metri di distanza, uccidendo prima Fusella che era seduto sul posto del guidatore, poi Pagliaro.

Palumbo ha sempre sostenuto di aver scambiato i due 20enni per ladri e che li aveva visti entrare in casa. Nelle due telefonate che ha fatto poco dopo gli spari, invece, aveva dichiarato: "Ci sono i ladri fuori casa", "mi sono trovato due, tre ladri fuori casa, ho sparato un paio di colpi".

"Ha sparato per uccidere"

Per Gennaro Bartolino, avvocato della famiglia Fusella, quella notte Palumbo ha sparato non per spaventare quelli che aveva scambiato per ladri, ma per uccidere. Il legale ha sottolineato come l'area fosse ben illuminata e che la Panda stessa aveva i fanali accesi. Inoltre, le condizioni meteo erano ottimali e il terrazzo non era molto lontano dal veicolo. Quindi Palumbo poteva vedere quanto stava accadendo in strada.

"Signor presidente sono rammaricato di quello che è successo", ha detto il camionista in aula dopo una breve arringa del suo legale, l'avvocato Giovanni Abet, "ho chiesto scusa, ho fatto una lettera la vigila di Natale del 2021, non so è stata consegnata alle famiglie". Il suo avvocato ha chiesto alla giuria di ragionare razionalmente sui dati che hanno a disposizione. Nel corso dell'udienza, i pm hanno chiesto l'ergastolo per Palumbo.

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