Giuseppe Conte: “Nessuno condono a Ischia nel 2018, soltanto sciacalli contro di me”
Non esita a definire "sciacalli" alcuni esponenti politici che, nelle scorse ore, lo hanno indirettamente accusato della tragedia di Casamicciola. Giuseppe Conte, leader del Movimento 5 Stelle, a causa del cosiddetto Decreto Genova del 2018, quando era presidente del Consiglio del governo pentastellato, è stato accusato nelle ore successive alla tragedia di aver favorito i condoni per gli abusi edilizi presenti sull'isola di Ischia.
Conte ha pubblicato un video sui social per spiegare la sua versione
E allora, a 24 ore dalle polemiche, nel pomeriggio di oggi, lunedì 28 novembre, l'ex premier ha affidato a un video pubblicato sui social la sua risposta. "Veniamo ai fatti – dice sbrigativo Conte -. Il decreto emergenze del 2018 non contiene nessun condono, né ha riaperto i termini per essere riammessi a vecchi condoni". Il leader dei 5 Stelle, poi, spiega che gli unici condoni mai realizzati sono imputabili al governo Craxi nel 1985 e ai governi Berlusconi del 1994 e del 2003.
"Non è stato aggirato nessun vincolo a tutela del territorio"
"Questa norma, introdotta nel 2018 – continua Giuseppe Conte – è stata fatta per favorire la ricostruzione post-terremoto, completamente paralizzata". L'ex premier fa riferimento al terremoto del 21 agosto del 2017 che colpì proprio Casamicciola, provocando due morti. "È anche falso affermare, poi, che questa norma abbia aggirato i vincoli a tutela del territorio – dice ancora Conte -. Al contrario, questa norma ribadisce la necessità che l'immobile abbia il previo parere dell'ente pubblico preposto al vincolo".
"Un certo modo di fare politica – conclude Conte – non trova altro da fare in queste ore di tragedia che gettare fango sull'avversario politico. Questa per noi non è politica, è sciacallaggio".