Giulia Tramontano, una manifestazione in piazza Plebiscito a Napoli per ricordare lei e il suo bimbo
Non c'è pace per la comunità di Sant'Antimo, nella provincia di Napoli, dopo la morte di Giulia Tramontano, la giovane donna di 29 anni, al settimo mese di gravidanza, uccisa a coltellate dal compagno Alessandro Impagnatiello a Senago, nel Milanese: il sindaco ha annullato tutte le feste e ha proclamato il lutto cittadino nel giorno dei funerali. Non solo Sant'Antimo, però: la morte di Giulia ha sconvolto tutti e anche a Napoli, allora, si è deciso di organizzare una manifestazione per ricordare la 29enne e il bambino che sarebbe nato tra poco meno di due mesi.
"Per Giulia e il suo bambino, per tutte le donne violate e uccise", questo il titolo della manifestazione che si terrà nel cuore di Napoli, in piazza Plebiscito, mercoledì 7 giugno: l'appuntamento è per le ore 17. La manifestazione è stata organizzata dalla Consulta regionale per la condizione della donna del Consiglio regionale della Campania: anche la sorella di Giulia, Chiara Tramontano, sul suo profilo Instagram ha condiviso una storia in cui ricorda l'appuntamento.
Il 7 giugno una manifestazione per Giulia anche a Sant'Antimo
Anche Sant'Antimo, la cittadina del Napoletano della quale Giulia era originaria e dove vive ancora la sua famiglia, mercoledì 7 giugno ricorderà la 29enne uccisa dal compagno. A Fanpage.it Tonia Pedata, commessa di un negozio per abbigliamento per bambini di Sant'Antimo, ha raccontato di aver visto Giulia poche settimane fa: era andata a compare il corredino per il suo bambino.
"Mercoledì 7 giugno organizzeremo l'ultimo saluto in piazza della Repubblica a Sant'Antimo con i palloncini per Giulia e il suo piccolo" ha raccontato Tonia.