Giugliano, una tomba romana ricca di affreschi scoperta durante i lavori alla rete idrica
Una tomba di epoca romana è letteralmente "riemersa" durante i lavori alla rete idrica a Giugliano in Campania, nel Napoletano. La scoperta, anticipata dai giorni scorsi dal sindaco Nicola Pirozzi, è stata resa pubblica questa mattina, con la prima visita ufficiale da parte del sovrintendente Mariano Nuzzo, che è entrato nella camera sepolcrale per la prima volta dopo quasi duemila anni. Ora c'è grande attesa per capire se si tratti di una tomba di qualche personaggio storico particolarmente noto nell'antichità: in zona, infatti, si trova anche la tomba del grande Publio Cornelio Scipione Africano, in vincitore di Annibale a Zama durante la seconda guerra punica. Proprio la gens Cornelia (storica famiglia romana, tra le tribù originarie e di maggior lignaggio), aveva nell'antica Liternum, uno stuolo di ville.
Nuzzo ha parlato di "emozione indescrivibile", ed ha ringraziato i Carabinieri del Nucleo Tutela del Patrimonio. Il sindaco Pirozzi, all'annuncio della scoperta, ha invece parlato di "una notizia clamorosa relativa al nostro patrimonio storico e archeologico, che farà parlare di Giugliano in tutt’Italia", ha proseguito il primo cittadino giuglianese. Non posso ancora dire nulla nei particolari e vi spiegherò anche perché ma posso svelarvi che si tratta di un ritrovamento di altissimo valore. Anche la storia ci sta aiutando a realizzare una città migliore. Appena possibile divulgheremo la notizia con tanto di particolari".
Da quanto emerso finora, l'ingresso era ancora sigillato: le pareti presentato affreschi con scene mitologiche e con figure come Cerbero ed alcuni ittiocentauri come quelli mostrati nella foto scattata all'interno e pubblicata dal sindaco Nicola Pirozzi. Presenti, tra le rappresentazioni, anche tre klìne (gli antichi lettini utilizzati anche per i pasti) e un'ara con vasi per il cibo. Insomma, tutto lascerebbe pensare alla tomba di qualche personaggio illustre: ma è ancora troppo presto per dirlo.