Giovane pugile ucciso dopo lite, lutto a a Caserta. E ordinanza e controlli anti-alcolici
Nuovi divieti per il consumo di alcolici e maggiori controlli nelle zone della movida, con un presidio fisso delle forze dell'ordine e anche con l'impiego dei reparti speciali. Sono le misure adottate al termine del Comitato Provinciale per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica che si è svolto questa mattina nella Prefettura di Caserta, convocato dopo l'omicidio che ha sconvolto la cittadinanza: il giovane pugile Gennaro Leone, 18 anni da poco compiuti, ucciso con una coltellata dopo una rissa scoppiata nella notte tra sabato e domenica davanti a un bar.
L'area della movida aveva già fatto registrare episodi violenti, come quello che due mesi fa aveva portato alla convocazione del Comitato Provinciale: un ragazzo aveva ferito il titolare di un esercizio commerciale con una bottiglia. Era avvenuto in piazza Correra, nella stessa zona dove sabato notte c'è stato il ferimento di Leone e che in queste ore è diventata meta di pellegrinaggio di adulti e ragazzi scossi dalla tragedia. Ed era arrivata una stretta sul consumo di alcol tra i giovani: il sindaco di Caserta, Carlo Marino, aveva emesso una ordinanza ad hoc, rimasto in vigore fino al 31 luglio. Il provvedimento però non era servito a riportare la situazione sotto controllo: c'erano state altre risse, altre aggressioni.
L'ultima, quella che ha causato la morte del 18enne di San Marco Evangelista: sarebbe partito tutto da uno sguardo di troppo, sarebbe scoppiata una rissa e il ragazzo è stato accoltellato a una gamba; la lama ha reciso l'arteria femorale, Leone è morto circa tre ore dopo nell'ospedale Sant'Anna e San Sebastiano di Caserta. Il responsabile, reo confesso, è stato sottoposto a fermo per omicidio volontario; si tratta di un 19enne incensurato di Caivano (Napoli), attualmente rinchiuso nel carcere di Santa Maria Capua Vetere.
Pugile ucciso dopo lite, controlli e ordinanza anti alcol a Caserta
Tra le misure adottate, la reiterazione delle ordinanze che il sindaco Marino aveva emesso nelle scorse settimane "volte a limitare ulteriormente – si legge in una nota della Prefettura di Caserta – il consumo di alcolici e a regolamentare meglio e in modo più rigoroso l'esercizio delle attività commerciali nei luoghi della movida". Inoltre in piazza Dante verrà istituito, nelle ore di maggiore afflusso, un posto di vigilanza fisso della Polizia Municipale, e verrà utilizzato lo strumento del Daspo "nei confronti di soggetti che si rendano responsabili di atti violenti, anche solo tentati".
Per quanto riguarda la presenza delle Forze di Polizia, nella nota si specifica che il dispositivo prevederà ancora pattuglie mobili, ma verrà rimodulato in modo da essere "incrementato e maggiormente orientato al pattugliamento delle strade più interessate dalla frequentazione serale dei locali" e che "il controllo sarà effettuato anche con l'ausilio di reparti speciali antidroga oltre che di polizia amministrativa e sanitaria". L'individuazione degli specifici servizi, e la quantificazione delle unità di personale necessarie, saranno concordate in un tavolo tecnico che si terrà in Questura con i rappresentanti delle Forze di polizia statali e della Polizia municipale di Caserta.