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Gioia per Asia, la 14enne malata che commosse Mattarella: “Non ho più metastasi”

Sollievo a Sala Consilina per Asia, 14enne colpita da un tumore: “Non ho più metastasi”. La sua storia arrivò anche a Mattarella: era stata vittima di haters sui social.
A cura di Giuseppe Cozzolino
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Grande gioia a Sala Consilina, in provincia di Salerno, dopo la notizia che la piccola Asia, la 14enne affetta da un tumore e la cui storia aveva commosso tutta Italia, ha finalmente sconfitto la malattia. "Non ci sono più metastasi", e dunque dopo tanta sofferenza finalmente la notizia più bella. Asia era stata anche oggetto di attacchi sociali di haters, che l'avevano presa di mira: durante la malattia, infatti, suonava il pianoforte e, ad un suo video pubblicato sui social, c'era stato chi non aveva perso occasione di rispondere in maniera offensiva. In una di quelle situazioni, un hater l'aveva definita "pelata", e lei aveva risposto con grande serenità "scusa se faccio le chemio per un tumore che neanche io ho deciso di avere".

Attacchi che non sfuggirono al Quirinale, che commentò a sua volta il video: "Asia ho visto il tuo video e sei bravissima! Complimenti per la tua forza e auguri!". Una frase che ebbe una eco enorme: del suo caso si occuparono infatti anche le tv, con Maria De Filippi che le mandò un vocale, letto dalle Iene, che diceva

Ciao Asia, volevo dirti che so che sei forte, che so che suoni il pianoforte. So che hai parlato di te sui social e che ti hanno scritto brutte cose. È capitato anche a me. Purtroppo di deficienti in giro ce ne sono tanti, non devi fermarti, devi solo provare a ignorarli. Un grande abbraccio, un grande bacio e in bocca al lupo per tutto, forza.

Anche Luca Argentero e Rocco Hunt le avevano fatto visita, mentre Le Iene si sono occupate a lungo del suo caso, finanche nelle recenti puntate in cui sono andate a far visita alla giovane, ormai in fase di piena guarigione. Lei, sempre col sorriso sulle labbra, ha anche confidato di non aver buttato via la bandana con la quale si copriva la testa durante le chemio: una sorta di "cimelio" che l'ha accompagnata nella fase più difficile della malattia, ma anche una delle cose che è stata con lei "nei momenti sia brutti che belli".

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