Gino Cecchettin chiama il papà di Chiara Jaconis morta a Napoli colpita da statuina: “Vi sono vicino”
Gino Cecchettin, papà di Giulia, la 22enne di Padova uccisa dall’ex fidanzato Filippo Turetta, chiama Gianfranco Jaconis, padre di Chiara, la ragazza di 30 anni, anche lei di origini patavine, anche se residente a Parigi, morta dopo essere stata colpita alla testa da una statuina caduta dall'alto ai Quartieri Spagnoli di Napoli, il 15 settembre scorso. Pochi minuti di conversazione tra due genitori uniti da un profondo lutto familiare e accomunati dal dolore, anche se generato da due storie completamente differenti.
La telefonata tra papà Cecchettin e Jaconis
La telefonata tra Cecchettin e Jaconis è avvenuta giovedì scorso, come riportano alcuni quotidiani, tra i quali il Gazzettino di Venezia. Il papà di Giulia Cecchettin avrebbe chiamato Gianfranco Jaconis, padre di Chiara, per esprimergli la sua vicinanza. "Mi ha fatto piacere la sua telefonata – ha detto Jaconis – mi ha chiamato mentre noi eravamo ancora a Napoli e ci siamo promessi di vederci di persona quando sarà passato questo momento e ci saranno tempi più tranquilli". Oggi Gino Cecchettin ha partecipato alla prima udienza del processo per la morte della figlia presso la Cittadella della Giustizia di Piazzale Roma a Venezia.
I funerali di Chiara nella Basilica di Santa Giustina a Padova
Ad unire la triste sorte della due ragazze, entrambe brillanti e solari, anche il luogo dell'ultimo saluto: la Basilica di Santa Giustina a Padova, la più grande del Veneto, dove il 5 dicembre scorso si erano tenute le esequie di Giulia, con la partecipazione di oltre 10mila persone. Anche alla cerimonia funebre di Chiara si attendono migliaia di persone. Per questo i familiari hanno scolte l'Abbazia di Santa Giustina. I funerali saranno celebrati dal parroco della Chiesa della Madonna Incoronata, alla quale sia la famiglia che Chiara erano particolarmente legati, considerando che la ragazza vi aveva praticato per anni il volontariato.
I funerali di Chiara Jaconis si terranno domani, martedì 24 settembre 2024, alle ore 10,30. Alla cerimonia sarà presente il Gonfalone della Città di Napoli, listato a lutto e una corona di fiori – per volontà del Sindaco di Napoli Gaetano Manfredi. Ieri sera, domenica 22 settembre, si è tenuta invece la fiaccolata in onore di Chiara, con i suoi amici e familiari nei pressi del parco Prato della Valle di Padova. Presenti oltre 300 persone.
Il pianto della sorella Roberta
"Dopo l’abbraccio di Napoli – ha detto Roberta, sorella di Chiara, non trattenendo le lacrime, come riporta Il Mattino di Padova – siamo felici di vedere tanta gente qui. Sono sicura che Chiara avrebbe sorriso nel vedervi tutti. E sarebbe rimasta a bocca aperta. Perché lei era così. Si stupiva per tutto come una bambina". Il corteo si è concluso con un lancio di centinaia di palloncini bianchi che sono volati in cielo. Per la morte di Chiara è indagata una coppia di genitori che abita nella palazzina di Vico Sant'Anna di Palazzo dove è avvenuto l'incidente: l’accusa è di omicidio colposo e omessa custodia su minori.