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Massimo Giletti contro De Luca e il suo attacco alle mamme: “Si dovrebbe vergognare”

Il giornalista e conduttore, nel corso della sua trasmissione “Non è l’arena” su La7, ha lanciato una invettiva contro il governatore campano, in particolare contro il suo ormai noto attacco alle mamme e più in generale sulla sua gestione della pandemia, visto che la Campania è una delle regioni più colpite durante questa seconda ondata.
A cura di Valerio Papadia
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Parole dure quelle utilizzate da Massimo Giletti nei confronti del presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca. Il popolare giornalista e conduttore, ieri sera, durante la puntata della sua trasmissione "Non è l'arena", su La7, ha lanciato una dura invettiva contro De Luca, in particolare contro il suo ormai noto attacco di venerdì scorso contro le mamme campane, che da giorni chiedono che le scuole vengano riaperte, e più in generale sulla gestione della pandemia, dal momento che, durante questa seconda ondata, la Campania è una delle regioni più colpite.

"È facile fare il lanciafiamme quando tutto va bene. Ma una regione non può trovarsi così impreparata alla pandemia. La scuola non è un posto dove si parcheggiano i bambini, ma ci permette di formare le generazioni che domani saranno i dirigenti di questo Paese. È una cosa seria" ha detto Giletti nel corso della trasmissione su La7. "Tenere in casa i ragazzi è un danno enorme che facciamo non solo a loro, ma a tutto il Paese. Ma come si permette di dire una roba del genere? Potrà anche aver chiesto scusa, ma non me ne frega niente. È una cosa vergognosa". Il riferimento è alle dichiarazioni che il governatore De Luca ha fatto lo scorso venerdì, nel corso della sua consueta diretta Facebook, quando ha deriso una mamma che aveva protestato contro la chiusura delle scuole disposta in Campania.

"Basta con chi ha successo con frasi inutili. Si dovrebbe vergognare. Chi amministra un Paese dovrebbe stare zitto e andare negli ospedali a vedere cosa non funziona. Non deve predicare inutilmente dietro a una bella scrivania comoda dicendo cazzate. Queste sono cazzate. Non è accettabile" ha concluso Giletti.

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