Gigi di Buongiorno Pescheria da Napoli all’Ucraina: “È il gemello di Zelensky”
«A Napoli è stato trovato il "gemello" del presidente dell'Ucraina!». Chi è stato a Kyiv, Odessa, Kharvik, Mariupol da quando è iniziata l'occupazione della Russia di Putin e la conseguente guerra di liberazione sa che nonostante la tragedia in atto, gli ucraini cercano ogni possibilità per ristabilire una parvenza di normalità. Almeno per pochi attimi del giorno, prima che la sirena suoni, prima che sui cellulari le app allertino per bombardamenti in atto e chiedano di scappare nei rifugi.
La storia insegna che nel mezzo del conflitto c'è bisogno di tenere altro il morale: la propaganda bellica americana faceva lo stesso in Vietnam, proponendo alle truppe anche notizie leggere "di casa". In quest'ambito dobbiamo ritenere si inserisca la notizia del gemello del presidente ucraino Volodymyr Zelensky ritrovato all'ombra del Vesuvio.
Trattasi peraltro di un personaggio noto agli avventori di Tiktok, ovvero Gigi Pescheria, al secolo Luigi Pisacane, da Torre Annunziata con furore, 1,2 milioni di followers (ad agosto 2023) al grido di «Buongiorno pescheria!», urlato a squarciagola per richiamare i clienti dalla strada, un suono diventato poi virale grazie al social cinese e riutilizzato da centinaia di migliaia di altri utenti.
Perfino il telegiornale ucraino ieri ha dato la notizia: «trovato in Italia il sosia di Zelensky». In effetti la somiglianza è evidente, soprattutto barba e fronte. Ovviamente l'allegria del tiktoker pescivendolo e i temi, drammatici, trattati dal presidente di un Paese in guerra non sono minimamente affini.
Ma a tutto questo «Giggiolone» non ci pensa. E così ha rilanciato su Tiktok il servizio del telegiornale ucraino, dicendosi entusiasta. E stamattina sul suo canale Telegram il Kyiv Post, quotidiano in inglese più importante d'Ucraina, ha rilanciato la notizia. La Campania ha una importante comunità ucraina: molti immigrate e immigrati in Italia hanno commentato: «La somiglianza è impressionante l'avevo detto subito, appena ti ho visto su TikTok. Gli ucraini, compresa me, ti adorano».
