Gigi D’Alessio ringrazia Alberto Angela: “Napoli dovrebbe essere l’orgoglio d’Italia”
L'eco di "Stanotte a Napoli", la trasmissione di Alberto Angela sulle bellezze della città partenopea non accenna a spegnersi. Ieri, a margine di una iniziativa di beneficenza per i bambini del Santobono-Pausillipon, il cantautore napoletano Gigi D'Alessio ha ringraziato pubblicamente il paleontologo e autore televisivo per il suo show divulgativo trasmesso la sera di Natale su Rai 1, capace di tenere incollati alla televisione oltre 4 milioni di spettatori:
È bello il messaggio che fa capire che questa città dovrebbe essere l'orgoglio dell'Italia. Non ne sapevo niente stavo guardando la trasmissione e ho sentito la mia musica, la canzone "Malaterra" dedicata proprio a Napoli, accompagnare quelle immagini. Mi sono emozionato.
Le canzoni in "Stanotte a Napoli"
"Stanotte a Napoli" è stata infatti non solo immagini e spiegazioni storiche, ma anche musica: la canzone principale è stata ovviamente ‘Napule è', capolavoro di Pino Daniele. Ma ce ne sono state molte altre, fra le quali vale la pena ricordare anche la struggente "Munasterio ‘e santa Chiara", intonata proprio all'interno del del complesso museale da un ispiratissimo Massimo Ranieri. Serena Autieri ha invece cantato "Reginella" all'interno del Salone Margherita, Serena Rossi "Na tazzuella ‘e cafè" nella parte della trasmissione dedicata ovviamente al caffè alla napoletana. "Malaterra" di Gigi D'Alessio, è una canzone del 2015 ispirata proprio dalle "luci e ombre" del capoluogo partenopeo. Nella trasmissione di Angela c'è stato spazio anche per i giovanissimi dell'orchestra "Sanitaensemble" diretti da Paolo Acunzo che hanno intonato "Tammurriata nera".