video suggerito
video suggerito

Gianluca Coppola ucciso per gelosia a Casoria, processo per Antonio Felli. Difesa chiede rito abbreviato

È stato rinviato a giudizio Antonio Felli, reo confesso per la morte di Gianluca Coppola, ferito gravemente nell’aprile 2021 a Casoria; il legale ha chiesto il rito abbreviato.
A cura di Nico Falco
96 CONDIVISIONI
La vittima, Gianluca Coppola
La vittima, Gianluca Coppola

È stato rinviato a giudizio Antonio Felli, reo confesso per la morte di Gianluca Coppola, gravemente ferito a colpi di pistola lo scorso 8 aprile a Casoria, in provincia di Napoli, e morto oltre un mese dopo in ospedale. Il processo prenderà il via il prossimo 29 marzo davanti alla prima sezione della Corte di Assise di Napoli (presidente Teresa Annunziata, giudice a latere Giuseppe Sassone). La decisione è stata presa oggi dal gup Lucia De Micco. Il legale di Felli, Dario Carmine Procentese, ha presentato richiesta affinché il processo si svolga con rito abbreviato, per ottenere così lo sconto di un terzo della pena; l'istanza si basa sulle valutazioni del gip, che aveva escluso l'aggravante dei futili o abietti motivi, quest'ultima determinante per l'ergastolo, pena per cui non è possibile chiedere il rito abbreviato.

Secondo le ricostruzioni Coppola sarebbe stato ferito gravemente al culmine di una lite nata per motivi sentimentali: dopo un iniziale diverbio davanti un bar di Casoria, Felli avrebbe raggiunto il 27enne mentre era col padre, davanti alla sua abitazione, e gli avrebbe sparato. Il giovane è accusato dell'omicidio, di porto d'armi e di minacce al padre della vittima, contro il quale puntò la pistola dopo l'omicidio; tutti i reati sono contestati con l'aggravante camorristica, ad accezione del possesso di telefono cellulare in cella.

Felli è attualmente detenuto nel carcere di Poggioreale. È stato sottoposto a fermo il 30 aprile 2021. Il 5 maggio successivo il gip di Napoli Nord non ha convalidato il fermo ma ha emesso ordinanza di custodia e ordinato la trasmissione all'autorità giudiziaria competente. Il 19 maggio il gip di Napoli ha emesso l'ordinanza con cui aveva confermato la sussistenza della gravità indiziaria per tentato omicidio e per detenzione di arma da fuoco, senza l'aggravante mafiosa e quella dei futili o abietti motivi.

Lo scorso 5 luglio Felli aveva consentito agli inquirenti di ritrovare l'arma.  Il reato contestato è stato successivamente modificato per la morte di Gianluca Coppola (deceduto nella notte del 18 maggio): il 1 settembre 2021 l'autorità giudiziaria ha emesso una nuova ordinanza, questa volta per omicidio, ma di nuovo escludendo l'aggravante mafiosa e quella dei futili motivi.

96 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views