“La mia fortuna è legata a Napoli”: l’amore di Giampiero Galeazzi per la città
Il mondo del giornalismo, della televisione e dello sport sono stati devastati dalla notizia della morte di Giampiero Galeazzi, deceduto oggi, venerdì 12 novembre, all'età di 75 anni. Lo storico giornalista Rai, una vita passata a commentare il canottaggio, il calcio e il tennis, ma noto anche per le sue partecipazioni a programmi di intrattenimento, come ad esempio ‘Domenica In', era molto legato a Napoli: alla città, a detta proprio di Galeazzi, deve la fortuna.
Qualche tempo fa, in occasione di una intervista a ‘Tutto Salernitana', il giornalista infatti si lasciò andare a questa confessione: "Ho legato molto la mia fortuna professionale alla città di Napoli". Così Galeazzi ha spiegato, poi, le sue parole:
Ho seguito le vicende di Diego Armando Maradona, le imprese di mister Ottavio Bianchi e i campionati del mondo e le Olimpiadi dei fratelli Abbagnale. Per me la Campania è una terra felix, il calore della gente mi spinge a tornarci sempre volentieri.
Da Maradona agli Abbagnale, le telecronache di Giampiero Galeazzi
Uno dei giornalisti sportivi più amati delle televisione, Galeazzi ha commentato negli anni moltissime competizioni sportive. È il calcio, però, e nello specifico il Napoli di Maradona, che forse ha lanciato la carriera giornalistica di Galeazzi. Passata alla storia la sua intervista negli spogliatoi di quello che allora si chiamava ancora stadio San Paolo di Napoli in occasione del secondo scudetto degli azzurri: il giornalista diede il microfono nelle mani di Maradona, che intervistò tutti, dai compagni di squadra al presidente Corrado Ferlaino, arrivando perfino ad intervistare lo stesso Galeazzi.