Gestivano lo spaccio a Mondragone: 10 ordinanze di custodia, 30 chili di droga sequestrati
Un'organizzazione dedita allo spaccio di droga a Mondragone, nella provincia di Caserta, e nei paesi limitrofi, in particolare a Cellole, sgominata dai carabinieri del Reparto Territoriale locale: i militari dell'Arma, coordinati dalla Direzione distrettuale antimafia di Napoli, hanno eseguito 10 ordinanze di custodia cautelare (2 di custodia in carcere, 5 agli arresti domiciliari, 2 con obbligo di dimora e 1 con obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria). I 10 soggetti sono indagati, a vario titolo, per associazione a delinquere finalizzata al traffico, alla detenzione e allo spaccio di sostanze stupefacenti, detenzione illegale di armi, nonché sequestro di persona a scopo di estorsione.
Durante l'attività investigativa, i carabinieri hanno individuato, quale leader dell'organizzazione, uno storico elemento di spicco del clan Gagliardi che, grazie al suo "carisma criminale", controllava l'attività di spaccio, scegliendo responsabili e gestori degli affari illeciti. L'organizzazione criminale era in grado di rispondere a ogni esigenza dei "clienti": sono circa 15mila le cessioni di droga, soprattutto hashish, marijuana, cocaina e crack, documentate dai militari dell'Arma nel corso dell'attività di indagine, a qualsiasi ora del giorno e della notte, a Mondragone, ma anche a Cellole.
Nel corso dell'indagine sono stati sequestrati 30 chili di sostanza stupefacente, oltre a una pistola calibro 7.65 e un fucile sovrapposto. Cinque le persone arrestate in flagranza di reato.