Gerardina Corsano, morta dopo la pizza: l’olio analizzato all’Istituto Superiore di Sanità
Proseguono le indagini per accertare le cause della morte di Gerardina Corsano, la donna di 46 anni morta ad Ariano Irpino, nella provincia di Avellino, per una sospetta intossicazione da botulino: la 46enne e il marito, infatti, hanno entrambi accusato un malore dopo aver cenato in una pizzeria della città irpina. La Polizia di Stato, i carabinieri del Nas e il personale dell'Asl di Avellino ha prelevato campioni di alimenti dalla pizzeria, in particolare l'olio al peperoncino utilizzato sulla pizza mangiata dai due coniugi, sospettato dell'intossicazione: i prodotti sono stati analizzati dall'Istituto Superiore di Sanità a Roma e, nei prossimi giorni, sono attesi i risultati.
Tre indagati per la morte di Gerardina Corsano
Le indagini per fare piena luce sulla morte della 46enne sono affidate alla Procura di Benevento, che ha iscritto nel registro degli indagati tre persone: si tratta dei due titolari della pizzeria e di un medico in servizio al Pronto Soccorso dell'ospedale Sant'Ottone Frangipane di Ariano Irpino. Le indagini hanno infatti rivelato che Gerardina Corsano e il suo marito, dopo aver cenato nel locale il 28 ottobre scorso, per due volte si sono recati al locale Pronto Soccorso, ma sono stati mandati a casa perché non sarebbero state riscontrate particolari criticità.
Purtroppo, il 31 ottobre la 46enne è deceduta proprio nell'ospedale di Ariano Irpino; il marito, invece, è stato trasferito all'ospedale Cotugno di Napoli, dove è ancora ricoverato.