Geolier e il finale di Sanremo: al rione Gescal tutto pronto per celebrarlo
Cresce l'attesa per la finale di Sanremo 2024, e Napoli si prepara a sostenere Geolier, il rapper del Rione Gescal che dopo aver vinto la seconda giornata del Festival ora sogna di riportare il titolo nella città partenopea a distanza di 36 anni da Massimo Ranieri, che vince il Festival con Perdere l'amore. Striscioni sono apparsi anche tra i palazzi dei Quartieri Spagnoli, dall'altra parte di Napoli, e in generale sono molti i napoletani che tiferanno per Geolier (al secolo Emanuele Palumbo), e non solo quelli del suo quartiere.
"Io sono un cantante napoletano, la musica che faccio, le cose che dico sono per Napoli. Se Napoli vuole sentirmi in italiano, lo faccio solo per dimostrare alle persone che hanno il dubbio che io non sia forte in italiano", ha scherzato nei giorni scorsi Geolier, totalmente incurante dei (pochi) commenti razzisti apparsi in Rete e invece fortemente fiero della sua musica e del plauso di moltissime persone da nord a sud.
"Onore a te comunque vada", recita un grande striscione ai Quartieri Spagnoli. Altro striscione è apparso invece a San Giovanni a Teduccio, periferia orientale della città, nel rione Taverna del Ferro dove si trova anche il grande murale di Maradona realizzato da Jorit e prossimo all'abbattimento. Ma ovviamente il cuore del tifo per Geolier è nell'area nord dove dive e in particolare a Miano. Tutto esaurito nei locali, televisori sintonizzati su Rai1 e appuntamento nella sala giochi dove il rapper di intratteneva con gli amici prima di diventare famoso: proprio qui realizzato anche un murale con Maradona che lo "benedice" baciandolo. Già vincitore della seconda serata di Sanremo, ora il sogno è salire sul podio. E a Napoli sono sicuri: Geolier può davvero farcela.