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Gennaro Leone ucciso a Caserta, identificato aggressore. Il 18enne era nel giro della nazionale di pugilato

I carabinieri hanno identificato il ragazzo che ha accoltellato Gennaro Leone, il 18enne del Casertano morto dopo essere stato ferito con una coltellata durante una rissa a Caserta; il fermo potrebbe arrivare nelle prossime ore. La vittima era considerata un astro nascente del pugilato ed era nel giro delle giovanili della Nazionale azzurra.
A cura di Nico Falco
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È stato identificato il giovane che, nella notte appena trascorsa, ha sferrato il fendente che ha ucciso Gennaro Leone, il 18enne del Casertano morto all'alba all'ospedale Sant'Anna e San Sebastiano di Caserta; si tratterebbe di un coetaneo, i carabinieri lo hanno individuato grazie alle testimonianze di alcuni presenti e nelle prossime ore potrebbe scattare il fermo. Il ferimento, stando a quanto fino ad ora ricostruito, sarebbe avvenuto durante una rissa scoppiata per futili motivi nel centro di Caserta, nei pressi di alcuni locali notturni. La lama avrebbe reciso l'arteria femorale, causando la cospicua perdita di sangue che, nonostante gli sforzi dei sanitari, è stata fatale per il ragazzo.

La rissa è avvenuta intorno alla mezzanotte nel centro città, in via Giambattista Vico, tra corso Trieste e via Roma. Dinamica ancora da ricostruire nei dettagli, ma sembra che la violenta discussione abbia coinvolto diversi giovanissimi, uno dei quali armato di coltello. Leone, soccorso da alcuni giovani, è stato portato d'urgenza all'ospedale di Caserta ma è deceduto dopo circa tre ore. Sul luogo del ferimento sono arrivati i carabinieri, che nella fase iniziale delle indagini hanno ascoltato diversi giovani e gestori dei locali delle vicinanze e acquisito i nastri di alcuni impianti di videosorveglianza; proprio le testimonianze, insieme alle immagini registrate dalle telecamere, si sarebbero rivelate fondamentali per dare una identità al responsabile, che dopo il ferimento di era rapidamente dileguato.

Nelle scorse settimane le strade di Caserta erano state teatro di episodi simili, con diversi giovani rimasti feriti dopo risse e litigi, tanto che il sindaco, Carlo Marino, aveva emesso una ordinanza anti alcol che però non ha sortito gli effetti sperati. Il prefetto di Caserta, Raffaele Ruberto, in seguito alla tragedia che ha coinvolto il giovane pugile ha convocato per domani mattina alle 11 un comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica sulla movida violenta

Federpugilato piange Leone: "Riposa in pace, campione"

Il giovane morto viveva a San Marco Evangelista, in provincia di Caserta, e frequentava una palestra di pugilato nella vicina Marcianise. La federazione nazionale, si legge in un tweet, "si stringe attorno alla famiglia Leone e alla ASD Energy Boxe Caserta per la scomparsa di Gennaro". Il ragazzo era considerato un astro nascente della noble art ed era già nel giro delle giovanili della Nazionale azzurra di pugilato. "Riposa in pace, campione", chiude il messaggio di cordoglio.

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