Gas nella metro Linea 1, il Comune apre indagine: verifiche sui solventi delle scale mobili, “nessun pericolo”
Il Comune di Napoli apre un'indagine sulle presunte fughe di gas nella metro Linea 1. "Stiamo effettuando le dovute verifiche – afferma a Fanpage.it l'assessore ai Trasporti Edoardo Cosenza – ANM è assolutamente sul pezzo dal primo momento. La collaborazione con i vigili del fuoco è totale. E sarà coinvolta nei controlli anche l'ABC, l'azienda speciale dell'acquedotto pubblico".
L'odore di gas avvertito da utenti e personale nelle stazioni e sui treni della metropolitana nell'ultimo weekend, infatti, ha generato un'allarme tra gli utenti. Ma i vigili del fuoco hanno effettuato controlli con tecnologie sofisticate che hanno escluso la presenza di fughe di gas. Si tratterebbe, quindi, di un falso allarme per i vigili del fuoco, a quanto apprende Fanpage.it da fonti accreditate. Ci sono varie ipotesi al momento sulle quali si sta indagando per spiegare l'insolito fenomeno, ma tra le più accreditate c'è quella che la possibile causa possa essere dovuta ai liquidi della manutenzione delle scale mobili.
I controlli, ad ogni modo, al momento, vanno avanti a ritmi serrati. Sulla vicenda sono accesi i riflettori anche della Prefettura di Napoli, che ha predisposto un drappello fisso dei pompieri alla stazione Garibaldi. Gli allarmi per l'odore di gas sono stati due, uno sabato mattina, come anticipato da Fanpage.it, l'altro ieri mattina. In entrambi i casi, dopo le verifiche dei vigili del fuoco, è stato rilasciato il nulla osta tecnico per la circolazione, in quanto non è stato ravvisato alcun pericolo. Certamente l'attenzione resta alta, considerando anche l'elevato flusso di viaggiatori previsto per i festeggiamenti del 31 dicembre in piazza del Plebiscito, con la metro che effettuerà – assieme alla Funicolare Centrale – corse non stop tutta la notte, e del 1 gennaio 2025.
Simeone: "Fatti tutti i controlli, ipotesi miasmi"
Sulla vicenda interviene Nino Simeone, presidente della Commissione Trasporti del Comune di Napoli, che a Fanpage.it spiega:
"Le gallerie della metro, nella tratta bassa da Dante a Garibaldi, sono a tenuta stagna, correndo il tracciato sotto falda. Non ci possono essere infiltrazioni dal suolo sovrastante. Mentre le gallerie della tratta alta collinare sono realizzate senza impermeabilizzazione correndo nel tufo fuori falda. Quindi nelle gallerie della tratta alta, ci possono essere situazioni sfavorevoli dovute a sottoservizi, quali fogne che, in alcuni punti, possono rilasciare miasmi o percolazioni. Effetto di trascinamento di tali miasmi si possono generare ma è opportuno sempre attuare procedure di sicurezza per il controllo strumentale quando vengono avvertiti forti odori simili a gas da parte dei passeggeri e del personale. Cosa che è stata fatta dalla Sala operativa di ANM chiedendo l'ausilio dei Vigili del Fuoco con la loro strumentazione. Ciò è evidenza che la sicurezza è sempre vigilata ai massimi livelli.
Cosenza: "Nessun pericolo sulla metro Linea 1"
L'assessore Cosenza tranquillizza tutti e a Fanpage.it dichiara: "Non c'è alcun pericolo per la metro Linea 1. I vigili del fuoco non hanno trovato nulla nel corso di due lunghe ed accurate ispezioni. D'altra parte, la metro nella parte bassa cammina sotto falda e quindi è completamente impermeabile. E certamente non ha problemi, altrimenti entrerebbe acqua".
Quale potrebbe essere allora la causa di questi odori?
Non lo sappiamo ancora. Si potrebbe pensare a odori provenienti da collettori fognari, facilmente scambiabili per gas (anzi sono una forma di gas). Sempre però dalla parte alta, impossibile che vengano da quella bassa che è impermeabile. Comunque basterebbe l'aerazione che già c'è. Ed infatti i Vigili del fuoco hanno dato nulla osta ben due volte".
Potrebbe essere l'odore dei solventi per la pulizia?
È una possibile autorevole ipotesi. Ma bisogna attendere ulteriori verifiche dei tecnici competenti.