Garibaldi era juventino: casacca bianconera sull’eroe dei due mondi a Napoli
Stamane chi era in piazza Mancini, anello di collegamento con piazza Garibaldi a Napoli, la zona della stazione ferroviaria centrale, ha potuto vedere la statua dell'Eroe dei due mondi abbigliata di una grossa casacca bianconera con la scritta «Garibaldi era juventino», come si può vedere nell'immagine pubblicata su Facebook dal fotografo Angelo Orefice.
La sortita goliardica si inscrive nelle periodiche contestazioni contro il periodo risorgimentale italiano e in particolare contro il condottiero dei Mille, giudicato da quella parte pro-borbonica dei napoletani come il distruttore, con violenze e abusi, del Regno delle Due Sicilie in favore del dominio Sabaudo. È già successo più volte negli anni che la centralissima statua di Garibaldi fosse presa di mira con lancio di vernice, uova o manifesti. Stavolta il "merito" è del blitz è di "Napoli capitale", sigla politica dalle prospettive comunali guidata da Enzo Rivellini e Roberto Lauro, entrambi orbitanti nell'area di centrodestra. Poco dopo le 8 del mattino addetti comunali hanno proceduto alla rimozione della casacca bianconera.