G7 Difesa a Napoli: situazione strade e trasporti oggi e fino a domenica
Oltre 3mila agenti delle forze dell'ordine oggi a Napoli per l'inizio del G7 della Difesa che si tiene a Palazzo Reale. La Prefettura di Napoli, di concerto con la Questura, ha predisposto un apposito piano di sicurezza che prevede la chiusura di molte strade cittadine, in prossimità dell'evento e misure di sicurezza straordinarie per le delegazioni dei 7 Paesi: oltre all'Italia, che ospita il meeting, presieduto dal ministro della Difesa, Guido Crosetto, Stati Uniti d'America, Francia, Germania, Giappone, Regno Unito e Canada. Al G7 parteciperanno anche il segretario generale della Nato, Mark Rutte, e l'Alto rappresentante dell'Unione Europa per gli affari esteri e la politica di sicurezza, Josep Borrell. Possibile la presenza del ministro della Difesa dell'Ucraina, Rustem Umerov, al momento non ancora confermata. Al centro del vertice del G7 Difesa i temi della guerra in Ucraina e del conflitto in Medio Oriente.
Piazza del Plebiscito è stata chiusa totalmente anche ai pedoni, a partire dalle ore 16,00 di oggi.
I comitati e le associazioni antagoniste hanno annunciato una contro-manifestazione per il pomeriggio di sabato 19 ottobre. Il corteo partirà alle 15 da piazza Garibaldi e terminerà a piazza Bovio. Ma già oggi ci sono stati cortei di contestazione dei Si-Cobas, nell'ambito dello sciopero nazionale dei trasporti proclamato dal sindacato. I manifestanti hanno bloccato per alcune ore i varchi principali dei porti di Napoli e Salerno. A complicare la situazione della circolazione le abbondanti piogge che stanno cadendo sulla città. La Protezione Civile, in merito, ha diramato un avviso di allerta meteo gialla su tutta la Campania in vigore per tutta la giornata di oggi, salvo proroghe. Per la giornata di domani, 19 ottobre, è stato disposto anche il divieto per i tavolini di bar e ristoranti nella zona tra piazza Borsa e via Depretis, dove presumibilmente sarà fermato il corteo dei manifestanti.
Piazza del Plebiscito chiusa dalle transenne, due varchi per i pedoni
Il piano traffico predisposto dal Comune prevede limitazioni alla circolazione su una vasta zona della città di Napoli, che va da piazza Borsa al Lungomare. Qui, negli hotel di via Partenope alloggia la maggior parte delle delegazioni ministeriali. Sono state previste ulteriori restrizioni alla circolazione nella cosiddetta "zona rossa", più a ridosso del Palazzo Reale, che va da piazza Trieste e Trento a Santa Lucia.
Per l'occasione, piazza del Plebiscito è stata interamente chiusa con le transenne, inaccessibile anche ai pedoni, per i quali sono stati previsti due varchi: uno in corrispondenza di piazza Carolina (a lato della Prefettura). L'altro di fronte a Palazzo Salerno. I pedoni passano al di sotto del colonnato della Basilica di San Francesco di Paola, dove è stato creato un corridoio protetto.
Fino a domenica sarà blindata l'area a ridosso di Palazzo Reale, sede dei lavori della riunione ministeriale. Dalle 7 di questa mattina e fino alle ore 14 di domenica 20 ottobre è disposto il divieto di transito veicolare in piazza del Plebiscito (nelle carreggiate antistanti la Prefettura e Palazzo Salerno), in via Cesario Console, via Santa Lucia dall'incrocio con via Cesario Console fino all'intersezione con via Megaride, sul lungomare nel tratto a ridosso di Castel dell'Ovo, in via San Carlo e in piazza Trieste e Trento, ad eccezione dei veicoli delle forze dell'ordine, i residenti e e gli autorizzati impegnati nell'organizzazione dell'evento.
A Napoli niente sciopero dei mezzi, ma limitazioni a metro e bus
Lo sciopero generale indetto dai sindacati Si-Cobas e Al-Cobas non coinvolge le aziende di trasporto di Napoli, Anm (Azienda napoletana mobilità) ed Eav (Ente Autonomo Volturno). Funzionano regolarmente metropolitane, funicolari, bus e tram. "Napoli – si legge in una nota sindacale di Si-Cobas – si appresta ad accogliere il G7 dei Ministri della Guerra, i lavoratori e le lavoratrici in lotta dopo aver picchettato i propri magazzini hanno bloccato le rampe di accesso alla principale area industriale, il porto. Pochi giorni fa l'ennesima morte sul lavoro, un altro evento che testimonia come alla guerra che il governo italiano esporta in tutto il mondo, si accompagna la guerra quotidiana che colpisce la classe lavoratrice".
A seguito del piano di viabilità disposto dal Comune, l'Anm ha comunicato la variazione del servizio in città, con diverse linee bus che non entreranno nella "zona rossa", ma cambieranno tragitto o limiteranno il percorso. Le modifiche sono in vigore dalle 7,00 di venerdì 18 ottobre e dureranno fino alle ore 14,00 di domenica 20 ottobre, secondo il seguente schema:
- linea E6 soppressa;
- linea R2 limita a Cavalli di Bronzo;
- linea 140 limita in p.zza Vittoria;
- linea 128 sposta il proprio attestamento in p.zza Vittoria;
- linea 154 proveniente da p.zza Vittoria, giunta in via Arcoleo non svolta per via Chiatamone, ma prosegue per la galleria Vittoria e proprio percorso;
- linea N1 proveniente da p.zza Vittoria, giunta in via Arcoleo prosegue per la galleria Vittoria, arrivata a v. Colombo svolta per C.so Garibaldi e proprio percorso;
- linea N3 diretta a p.zza Trieste e Trento limita ai Cavalli di Bronzo;
- l'ascensore Acton resta chiuso.
Su richiesta delle Autorità di Polizia, inoltre, sabato 19 ottobre 2024 si provvederà alla chiusura delle fermate Municipio Linea 1 e Linea 6 e Università Linea 1 a partire dalle ore 14,00 e fino a termine esercizio dello stesso giorno o fino a cessate esigenze eventualmente comunicate dalle Autorità.
Il piano di sicurezza della Prefettura per il G7 Difesa di Napoli
Sono circa 3mila gli uomini delle forze dell'ordine impegnati nei servizi di vigilanza e controllo per garantire la sicurezza nel corso dei lavori del G7 della Difesa che avrà inizio da questa sera a Napoli. Il piano è stato predisposto dalla Prefettura di Napoli, guidata dal Prefetto Michele Di Bari, grazie al lavoro intenso del Questore Maurizio Agricola, del comandante provinciale dei Carabinieri, Generale Enrico Scandone, del comandante provinciale della Guardia di Finanza, Generale Paolo Borrelli, e della Polizia locale di Napoli, Generale Ciro Esposito.
Il prefetto ha vietato il "trasporto e trasferimento, sia su gomma che su rotaie, di armi, munizioni e materiale esplodente, disposto in occasione del vertice G7 Difesa". Il provvedimento è in vigore dalle ore 13 del 16 ottobre e terminerà alle ore 24 del 19 ottobre prossimo. Il divieto non riguarda i privati titolari di porto d’arma per attività venatoria o sportiva.
Chi partecipa e qual è il programma del G7 Difesa di Napoli
Ma chi partecipa al G7 della Difesa di Napoli? Al vertice, presieduto dal ministro della Difesa Italiano, Guido Crosetto, partecipano i ministri della Difesa di Stati Uniti d'America, Francia, Germania, Giappone, Regno Unito e Canada, il segretario generale della Nato, Mark Rutte, e l'Alto rappresentante dell'Unione Europa per gli affari esteri e la politica di sicurezza, Josep Borrell. Possibile la presenza del ministro della Difesa dell'Ucraina, Rustem Umerov.
I ministri arriveranno nella giornata di oggi all'aeroporto internazionale di Capodichino e raggiungeranno in auto gli hotel sul Lungomare, dove già ieri sono arrivate le prime delegazioni. I lavori del G7, invece, partiranno domani a Palazzo Reale. Questa sera è prevista una cena al Palazzo della Marina a Napoli. I lavori entraranno nel vivo domani a Palazzo Reale con le due sessioni, mattutina e pomeridiana. Alle 15,30 il ministro della Difesa Guido Crosetto terrà una conferenza stampa, mentre alle 15,45 sono previste le conferenze stampa nazionali. A seguire si terranno incontri bilaterali. In serata le delegazioni si sposteranno a Palazzo Salerno, sempre in piazza del Plebiscito, sede del Comando Forze Operative Sud dell'Esercito Italiano.
I ministri si confronteranno sui principali conflitti e aree di instabilità a livello globale, con una particolare sessione dedicata alla guerra in Ucraina. Sul tavolo anche la situazione in Medioriente, in particolare all'indomani della morte del capo di Hamas Yahya Sinwar, gli equilibri nel continente africano e nell'Indopacifico. Si tratta del primo G7 della storia dedicato alla Difesa, una decisione assunta dalla Presidenza italiana del G7 "per promuovere il ruolo del G7 quale efficace forum di consultazione anche per individuare un approccio condiviso a tematiche di carattere politico-militare".