G20 Napoli, migliaia di attivisti in corteo, gavettoni contro la polizia in piazza Borsa
Napoli blindata da un massiccio dispiegamento di forze dell'ordine per il G20, che oggi è entrato nel vivo, con l'incontro a Palazzo Reali dei ministri dell'Ambiente dei Paesi partecipanti. E, per le strade della città, circa duemila attivisti stanno sfilando in corteo: i manifestanti si sono dati appuntamento in piazza Dante e stanno ora percorrendo le strade del centro storico di Napoli: la città e in particolare la zona rossa predisposta per il G20, come detto, sono blindate e le forze dell'ordine hanno deviato il corteo, inizialmente deciso a raggiungere piazza Carità, in via Monteoliveto. Si vuole evitare, infatti, che la zona rossa venga nuovamente violata, come accaduto ieri, quando una cinquantina di attivisti hanno forzato i cordini in piazza Plebiscito e sono arrivati davanti al Palazzo Reale, esponendo lo striscione "Il G20 balla sul Titanic, salviamo il pianeta, jatevenne".
In piazza Borsa, dove il corteo è terminato, a ridosso della zona rossa, i manifestanti hanno poi lanciato palloncini pieni d'acqua, veri e propri gavettoni, contro i poliziotti schierati proprio a difesa della zona rossa.
Già ieri, come detto, si aveva avuto il sentore che la giornata odierna sarebbe stata piena di proteste. E infatti, già questa mattina, alcuni esponenti del Movimento Disoccupati "7 Novembre" e dei centri sociali cittadini si sono recati al porto e hanno bloccato le merci in arrivo. I manifestanti hanno esposto lo striscione "Lavoro, salute, ambiente. La vita è una sola. Insorgiamo", a rimarcare le proteste non solo per il G20 in corso. Inoltre, a San Giovanni a Teduccio, periferia orientale della città, attivisti del comitato "Stop Biocidio" hanno bloccato lo svincolo autostradale, mandando in tilt il traffico automobilistico in tutta la zona Est di Napoli. "Facciamo sentire la voce di chi vuole difendere la propria terra" hanno detto dal comitato.