Furto da mezzo milione di euro a Castellammare, banda del buco svaligia ufficio postale
Sono entrati nell'ufficio postale di via Bonito durante il weekend dell'Epifania e hanno avuto tutto il tempo di razziare la cassaforte, portando via un bottino altissimo: nelle tasche dei criminali sono finiti circa 500mila euro. Il colpo da mezzo milione è stato messo a segno a Castellammare di Stabia, la stessa cittadina del Napoletano dove, ad agosto e solo pochi giorni fa, sono stati sventati due colpi in preparazione con la tecnica "del buco" ai danni di due filiali bancarie; questa volta la strategia ha funzionato. Le indagini sono affidate ai carabinieri della Compagnia di Torre Annunziata.
Il furto è stato scoperto questa mattina, quando i dipendenti della filiale postale di via Bonito, al civico 5, sono tornati al lavoro e si sono accorti dell'irruzione. Il direttore ha allertato il 112, i militari della Compagnia Locale sono intervenuti per gli accertamenti del caso; sul posto anche i carabinieri della Sezione Rilievi di Torre Annunziata per l'analisi della scena del crimine e per rilevare le tracce lasciate dai criminali. Secondo le ricostruzioni la banda sarebbe arrivata dalle fogne, con la tecnica classica delle bande del buco: avrebbe scavato un tunnel che collegava la rete fognaria ai locali interni e, una volta buttata giù l'ultima parete, mentre gli uffici erano chiusi, ha razziato la cassaforte e l'atm, per un valore totale di circa mezzo milione di euro.
Tre giorni fa, il 4 gennaio, un tunnel era stato scoperto al di sotto della Credit Agricole di via Alcide De Gasperi durante le ispezioni che periodicamente vengono svolte dal personale; in quel caso la galleria puntava verso la sede della Banca Stabiese, che si trova di fronte. E pochi mesi fa, ad agosto, un altro tunnel era stato trovato nello stesso punto, anche in quel caso il colpo era stato sventato in tempo.