Furti di rame in tutta Napoli: rubati perfino i cavi della metro, linea interrotta

La Linea 1 della metropolitana torna a fermarsi: ma stavolta per un furto di cavi che è avvenuto tra le stazioni di Chiaiano e Frullone. E così l'Azienda Napoletana Mobilità ha dovuto interrompere la linea tra Piscinola e i Colli Aminei per permettere che venissero, materialmente, riconnessi i cavi. Almeno un'ora e mezza di lavori serviranno ai tecnici dell'Anm per ripristinare la viabilità: nel frattempo, la Linea 1 delle metropolitana continua le sue corse lungo la tratta Colli Aminei-Garibaldi. Caos totale questa mattina a Napoli per chi utilizza i mezzi di trasporto pubblici: a questo, si aggiungono anche i tantissimi cantieri aperti in tutta la città, molti dei quali d'urgenza in vista del 10 maggio, giorno in cui il Giro d'Italia passerà a Napoli. Di fatto, la circolazione pubblica e privata è andata completamente in tilt.
I furti di rame, intanto, stanno diventando sempre più frequenti: stavolta è toccato ai cavi tra le stazioni di Chiaiano e Frullone, ma nei giorni scorsi c'erano stati furti a raffica anche nei cimiteri, dove ad essere presi di mira sono stati i vasi, sempre "gettonati" perché da essi si ricavano facilmente ottone, rame e bronzo. Materiali che, rivenduti, fruttano un discreto margine di guadagno quando consistono in grandi quantità: basta pensare che il prezzo del rame oscilla tra l'euro e gli otto euro al chilo, visto che la produzione di rame è cresciuta di meno (in proporzione) a quella degli altri metalli. Reato che però viene durate sanzionato dalla legge: si rischiano fino a tre anni di reclusione e multe fino a 10mila euro per chi invece acquista rame rubato.