Ischia dice addio alla famiglia Monti-Castagna, cinque volti sorridenti cancellati dalla frana
Tre bare bianche, le lettere degli amichetti e delle maestre, sciarpe e ricordi sportivi, tanti fiori d'ogni tipo, ma ciò che rende in pieno la tragedia della famiglia di Valentina Castagna e Gianluca Monti e dei loro tre figli, Mariateresa, 6 anni, Francesco, 11, e Michele, 15, è una foto, quella che i giornali di tutto il mondo hanno usato per documentare l'identità delle vittime, cinque delle dodici vittime, della frana di Casamicciola del 26 novembre 2022.
Mamma, papà e figli si tengono per mano, alle spalle c'è il panorama isolano, la loro vita, il mare. Sono sorridenti, c'è vita, speranza, voglia di costruire e crescere. Tutto ciò è stato spazzato via dal fango quella notte e oggi, sabato 10 dicembre, tre settimane giuste dal disastro, nella chiesa del Buon Pastore di Ischia, l'estremo saluto a questa famiglia che non c'è più.
Niente funerali di Stato, come non li ha avuti né chiesti né voluti la famiglia Scotto Di Minico, come non li hanno avuti Eleonora Sirabella e Salvatore Impagliazzo né non li avrà Nikolinka Ganceva Blagova che lì riceverà il pietoso ufficio della sepoltura, mentre nel pomeriggio, nella chiesa di Santa Restituta, saranno celebrati i funerali di Mariateresa Arcamone, l'ultima vittima dell'alluvione di Casamicciola ritrovata dai soccorritori martedì. Sull'isola Verde è giunto anche l'elemosiniere di Papa Francesco, il cardinale polacco Konrad Krajewski.
La chiesa del chiesa del Buon Pastore di Ischia è in una stradina residenziale stretta, dove in molti hanno esposto un lenzuolo bianco. I commercianti dalle 11 alle 12 chiudono in segno di lutto. Anche stavolta i giornalisti non sono per niente ben accetti, restano a distanza dalla funzione religiosa.
Intorno alle bare tanti oggetti: le commoventi lettere degli insegnanti dei ragazzi, guantoni da boxe con una dedica del maestro di pugilato, all'esterno c'è un drappello della scuola elementare di Lacco Ameno, con un fiocco nero.
Oggi a Ischia vige l'allerta meteo arancione e come spiegato ieri dal commissario delegato Giovanni Legnini, saranno di nuovo evacuati i residenti nell'area a rischio frane, la cosiddetta zona rossa, quella per intenderci intorno a via Celario e via Santa Barbara a Casamicciola, lì dove quella maledetta notte è crollato tutto.