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Omicidio di Emanuele Tufano

Funerali Emanuele Tufano, nelle prossime ore si decide se vietare la funzione al Rione Sanità

Domani l’autopsia sul corpo del 15enne Emanuele Tufano; le circostanze dell’omicidio potrebbero portare al divieto di officiare i funerali pubblici nel rione Sanità.
A cura di Nico Falco
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Domani verrà conferito l'incarico per l'autopsia sul corpo di Emanuele Tufano, il 15enne morto in una sparatoria nel centro di Napoli; l'esame verrà probabilmente svolto subito dopo, poi la magistratura dovrà dare il placet per la sepoltura. Gli amici del ragazzo hanno preparato delle magliette da indossare durante i funerali, ma su questo punto ancora non c'è chiarezza: spetterà al Questore di Napoli decidere se vietare o meno i funerali.

Domani l'autopsia sul corpo di Emanuele Tufano

Il giovane è stato ucciso alle prime ore del 24 ottobre in via Carminiello al Mercato, poco prima dell'incrocio con il corso Umberto I; il primo esame sul corpo ha rivelato che è stato colpito, alle spalle, da un'unico proiettile, che lo ha ucciso sul colpo; verosimilmente è stato centrato mentre si allontanava.
L'esame autoptico dovrebbe prendere il via subito dopo il conferimento, fissato per le 14 di domani, 29 ottobre, al momento si esclude che vengano nominati consulenti di parte.

La decisione sui funerali alla Sanità

L'omicidio sarebbe avvenuto, secondo le ricostruzioni, durante uno scontro tra bande di ragazzini, una proveniente dalla Sanità e l'altra dal quartiere Mercato. Per quella sparatoria ci sono due minorenni indagati, entrambi del Mercato, non per omicidio ma per possesso di armi: ascoltati nei giorni scorsi dai pm della Procura per i Minori in Questura, avrebbero ammesso di avere preso parte allo scontro a fuoco e avrebbero reso anche parziali dichiarazioni autoaccusatorie. Secondo i legali degli indagati si è trattato di legittima difesa: avrebbero risposto al fuoco quando una "paranza", composta da molti più giovani in sella a 8 scooter, avrebbe iniziato a sparare.

Sono proprio le circostanze dell'omicidio a porre il punto interrogativo sulla possibilità di officiare i funerali in forma pubblica: sono in corso valutazioni e nelle prossime ore il Questore di Napoli, Maurizio Agricola, dovrà decidere se vietare la funzione per motivi di ordine pubblico.

Il luogo dell'omicidio
Il luogo dell'omicidio

Giovedì passeggiata per la pace in via Duomo

Giovedì prossimo, 31 luglio, in via Duomo si terrà una passeggiata simbolica che partirà contemporaneamente alle ore 10 da piazza Mercato e dal rione Sanità, con ritrovo davanti alla Cattedrale. L'evento, "Strada maestra: disarmiamo Napoli" è dedicato alla promozione della pace e dell'amicizia tra i giovani della nostra città; in questa circostanza sono stati coinvolti i ragazzi della Sanità e del Mercato, le due aree da dove, secondo le ricostruzioni degli inquirenti, provengono le due bande di giovanissimi coinvolte nella sparatoria che ha portato alla morte del 15enne Emanuele Tufano.

"La situazione è ormai insostenibili – si legge in una nota diffusa dagli organizzatori – tragedie come la morte di Emanuele, il rischio di violenze che incombe sulla notte napoletana, e la proliferazione di bande giovanili armate impongono una risposta chiara e coraggiosa. Per questo, vogliamo trasformare la Strada Maestra, via Duomo, in un simbolo di cambiamento, unendo i quartieri di piazza Mercato e della Sanità in una marcia per la vita e per il disarmo".

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