Funerali Dora Lagreca, striscioni e palloncini. L’appello: “Donate all’associazione Sordità”
Una comunità in lutto quella di Montesano sulla Marcellana, nel Cilento, che quest'oggi ha dato l'ultimo addio a Dora Lagreca, la trentenne morta dopo essere precipitata dal balcone dell'appartamento del fidanzato a Potenza. La famiglia ha fatto sapere che eventuali offerte per ricordare la giovane andranno all'Associazione Italiana per la Sordità. Sulla vicenda c'è un'indagine in corso per capire come siano andati dettagliatamente i fatti. Quest'oggi però la città si è stretta attorno alla famiglia di Dora, per l'ultimo saluto alla giovane. Commosso anche il parroco, don Fernando Barra, che nella sua omelia ha ricordato anche le parole dei familiari della ragazza. Ma è l'intera cittadinanza di Montesano sulla Marcellana che oggi si è raccolta in un lungo pianto a dirotto per Dora Lagreca.
All'arrivo della salma, in una bara bianca con rose rosse, lancio di palloncini ed un lungo applauso. "Mandaci una cartolina ed una ridente foto di te", si legge su uno striscione messo da amici e familiari durante il funerale. Visibilmente commosso anche il sindaco Giuseppe Rinaldi, che ha indetto il lutto cittadino già da alcuni giorni, ricordando la ragazza come "indipendente, libera, piena di energia vitale, amante della vita, buona con tutti". Rinaldi ha anche sottolineato che tutto il paese ora "vuole verità e si affida totalmente a chi deve cercare questa verità con grande senso delle istituzioni, con serietà e con fiducia piena". Resta per ora indagato con l'accusa di istigazione al suicidio il fidanzato della giovane, Antonio Capasso. Un atto dovuto, ma che nelle ultime ore ha portato anche ad analisi più profonde eseguiti dai tecnici del Ris sia nell'appartamento sia nei confronti dello stesso fidanzato.