Funerali di Ornella Pinto, uccisa dal marito: la famiglia respinge i fiori dei suoceri e strappa il biglietto
Alta tensione ai funerali di Ornella Pinto, la donna (40 anni da compiere a maggio) uccisa dal marito nella notte tra venerdì e sabato scorso a Napoli. All'arrivo di una corona di fiori inviata dai suoceri, una delle sorelle delle vittima ha strappato il biglietto di accompagnamento e l'ha respinta. I funerali, che si sono svolti questa mattina alla Cattedrale di Napoli, sono stati celebrati dall'Arcivescovo di Napoli, monsignor Domenico Battaglia: giornalisti e operatori sono stati tenuti fuori per volontà esplicita della famiglia.
"La violenza ti ha strappato alla vita", ha detto l'arcivescovo di Napoli durante l'omelia. La tragedia di Ornella Pinto ha scosso molto l'animo dei napoletani: decine di persone, sfidando anche la giornata molto fredda che si è abbattuta su Napoli, sono arrivate all'esterno della Cattedrale per darle un ultimo saluto, ma per le normative anti-Covid sono state tenute a distanza. In tanti attendono ora all'esterno che arrivi il feretro, dopo la cerimonia, per salutarla con un lungo applauso. Per il suo omicidio è stato arrestato il marito della donna, Pinotto Iacomino: dopo averle inferto dodici coltellate nella notte tra venerdì e sabato scorsi, era scappato per centinaia di chilometri per poi presentarsi, spontaneamente, ai carabinieri di Montegabbione, in provincia di Terni: l'uomo, 43 anni,aveva subito ammesso le proprie colpe, affidandosi ai militari dell'arma che lo avevano tradotto subito in carcere, dove si trova ancora ora a disposizione dell'autorità giudiziaria. La coppia aveva anche un bambino di due anni, ora affidato ad altri familiari.