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L'omicidio di Giovanbattista Cutolo a Napoli

Funerali di Giovanbattista Cutolo, a Napoli maxischermo in piazza e diretta televisiva

Maxi schermo in piazza e diretta televisiva per i funerali di Giovanbattista Cutolo, ucciso con tre colpi di pistola in Piazza Municipio la notte del 31 agosto.
A cura di Giuseppe Cozzolino
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Maxischermo e diretta televisiva per i funerali di Giovanbattista Cutolo, il giovane ucciso a Napoli la notte del 31 agosto in piazza Municipio da tre colpi di pistola e per il cui delitto è reo confesso un 17enne dei Quartieri Spagnoli. Il maxischermo è stato deciso dal Comune di Napoli "in considerazione della massiccia presenza di persone prevista": i funerali si terranno domani mercoledì 6 settembre alle ore 15 nella Chiesa del Gesù Nuovo, mentre a celebrare le esequie sarà don Mimmo Battaglia, arcivescovo metropolita di Napoli, mentre il sindaco partenopeo Gaetano Manfredi ha deciso il lutto cittadino in occasione della cerimonia funebre.

Il maxischermo, di 5 metri per 3, sarà posizionato a lato della basilica di Santa Chiara, "in modo da consentire di assistere al rito funebre anche a quanti non riusciranno a trovare posto in chiesa", fa sapere il Comune. Presidio di forse dell'ordine in tutta l'area per evitare che il numero dei presenti possa superare la capienza dell'area e generare così ulteriori problemi. Dalle 14, inoltre, prevista la diretta televisiva su Canale 21 e TeleCapri, che copriranno l'intera durata dei funerali "per testimoniare che la città, la regione ed il paese intero si stringono intorno al dolore della famiglia Cutolo – Di Maggio che piange un figlio di Napoli", si legge in una nota.

Proseguono intanto le indagini sulla morte del ragazzo. Nelle scorse ore ha parlato a Fanpage.it l'avvocato Davide Piccirillo, che difende il 17enne reo confesso dell'omicidio. "Il ragazzo è ancora sotto choc, è restio a parlare. È disperato. Da questo punto di vista è difficile parlare di quello che è successo. È una tragedia per tutti". Poche ore prima, sempre a Fanpage.it, aveva parlato il padre del ragazzo, che ha chiesto perdono: "Mio figlio deve pagare".

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