Fuga di gas mentre trasporta una bombola: l’auto esplode, lui muore carbonizzato
Una violenta esplosione questa mattina ha svegliato Grumo Nevano, comune dell'hinterland napoletano: un'automobile è esplosa mentre si trovava in strada, a quanto pare per una improvvisa fuga di gas da una bombola che il conducente stava trasportando. L'uomo alla guida, Emilio Parisi, 48enne originario di Taranto ma da tempo residente a Grumo Nevano, è morto sul corpo, ma le fiamme hanno letteralmente carbonizzato il corpo, tanto che al momento è impossibile procedere all'identificazione, così come inizialmente c'erano anche forti dubbi sul suo genere, visto lo stato della salma divorata dalle fiamme. Sul posto i Carabinieri di Giugliano in Campania stanno cercando di effettuare i rilievi del caso: già acquisite le immagini delle telecamere di videosorveglianza presenti in zona.
L'esplosione è avvenuta sul Corso Giuseppe Garibaldi di Grumo Nevano: i carabinieri della vicina Giugliano, guidati dal capitano Andrea Coratza, sono giunti sul posto poco dopo per i rilievi del caso, mentre i vigili del fuoco hanno domato le fiamme. I militari dell'Arma, dopo aver acquisito le immagini delle telecamere di videosorveglianza presenti in zona, hanno scoperto che la vettura ha improvvisamente preso fuoco, per poi esplodere: quasi certo possa essersi trattato di una fuga di gas da una delle bombole che l'uomo stava trasportando all'interno della vettura. Per lui nulla da fare: l'esplosione lo ha ucciso sul colpo, mentre le fiamme hanno divorato anche il corpo, lasciandolo carbonizzato. Ma le indagini proseguono: si cerca di ricostruire l'esatta dinamica della tragedia, e soprattutto capire se la fuga di gas non possa essere stata causata magari da un urto accidentale della vettura. Non si esclude neanche, e l'ipotesi è emersa solo nelle ultime ore, che l'uomo possa essersi acceso una sigaretta in auto, con la scintilla che a quel punto avrebbe causato le fiamme e la deflagrazione. Le immagini delle telecamere sono al vaglio degli inquirenti.