Fucarazzi di Sant’Antonio a Napoli: ieri notte guerriglia alla Sanità e al rione Villa
Poliziotti aggrediti, falò improvvisati, danni ingenti: è stata una notte di Sant'Antonio Abate ancora una volta caratterizzata dall'assenza di regole quella vista a Napoli. I tradizionali "fucarazzi", i "cippi" di Sant'Antonio Abate, hanno causato problemi a residenti e cittadini, con le fiamme talvolta fuori controllo e che hanno lambito anche le abitazioni. A Piazza Mercato, la Chiesa di Sant'Eligio è stata gravemente danneggiata proprio da uno dei falò. Cippi accesi anche alle Fontanelle ed in piazza Miracoli.
Sassaiola, invece, contro i poliziotti: si tratta di giovani che, alla vista degli agenti, hanno iniziato a tirare pietre contro gli uomini in divisa, per "impedire" loro di avvicinarsi ai falò. La vicenda si è verificata nel quartiere di San Giovanni a Teduccio-Barra, nell'area orientale di Napoli, dove alcuni giovani avevano montato un blocco stradale su via Nuova Villa: quando i residenti hanno segnalato la cosa agli agenti, i poliziotti si sono recati sul posto per verificare e rimuovere il blocco. Ma alla loro vista, i ragazzi hanno iniziato una fitta sassaiola, tentando poi di fuggire: sono stati però raggiunti dagli agenti, con uno dei ragazzi che ha provato a scappare a bordo di uno scooter in maniera spericolata, finendo per schiantarsi anche contro una delle auto dei poliziotti. Fermato, il 21enne alla guida deve ora rispondere di lesioni, resistenza a pubblico ufficiale e favoreggiamento personale. Il passeggero, minorenne, è stato affidato ai genitori.
Guerriglia anche in Vico Tofa nei Quariteri Spagnoli, falò e caos anche in altre zone della città, come alla Sanità: forze dell'ordine di fatto costrette a presidiare tutta l'area urbana per evitare il degenerare di incendi e tafferugli. "Questo è delirio, follia, una scuola per la vita criminale, e come tale va fermato ad ogni costo", ha commentato il consigliere regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli.