Frigorifero sui binari Circum, impatto col treno. Il presidente Eav: “Sono terroristi, mettiamo guardie e telecamere”
Nel corso degli ultimi mesi una zona specifica della rete ferroviaria della Circumvesuviana, fondamentale vettore di trasporto fra Napoli e parte della sua enorme area metropolitana, è sotto attacco. L'ultimo episodio è quello di un frigorifero, posizionato davanti al passaggio a livello tra Pompei e Scafati, in via Crapolla . È il terzo dopo una vasca da bagno e un new jersey, ma stavolta il macchinista del treno non ha potuto evitare l'impatto: botta, paura per guidatore e pendolari, ma fortunatamente nessun ferito. Sul posto le forze dell'ordine che hanno annotato il terzo episodio sempre nello stesso posto.
Il presidente di Eav, ente gestore del servizio, Umberto de Gregorio, è infuriato e non vuole nemmeno sentir parlare di bravata, usa termini di ben altro tipo: «No, non si tratta di vandalismo, non si tratta di ragazzate. Sono delinquenti, sabotatori, terroristi. Mi auguro che le forze dell’ordine li prendano e li sbattano in galera».
Perché lì? Perché è stato preso di mira il segnalatore ottico acustico (Soa) ovvero il passaggio a livello senza barriere tra Pompei e Scafati? Per ora la compagnia di trasporti corre ai ripari per evitare che ci scappi il ferito o anche peggio: da oggi sarà collocata una una guardia giurata fissa in via Crapolla e saranno installate le telecamere posizionate sul punto.