Frana ad Amalfi, piano in Regione per la strada crollata. De Luca: “Costruiremo un viadotto”
Si continua a lavorare senza sosta sulla Costiera Amalfitana per mettere in sicurezza il costone di roccia sprofondato martedì, 2 febbraio, a causa delle piogge incessanti degli scorsi giorni. Il governatore Vincenzo De Luca ha già convocato una riunione tecnica con l’Anas, la Protezione Civile ed il sindaco di Amalfi, Daniele Milano, che si terrà sabato 6 febbraio, per definire il piano degli interventi necessari per ripristinare la Statale 163. La stessa strada, circa un anno fa, fu interrotta per un’altra frana nei pressi di Maiori, e poi ripristinata. In quell’occasione la Regione annunciò un piano di manutenzione per la strada costiera di concerto con l’Anas. A disposizione ci sono già circa 9 milioni di euro per progetti relativi alla salvaguardia del territorio dal rischio di dissesto idrogeologico, ai quali potrebbero aggiungersi altre risorse del Recovery Plan
De Luca: "Dobbiamo realizzare un viadotto"
"In questo momento – spiega De Luca – c'è un'emergenza in Costiera Amalfitana per la frana che ha distrutto la sede stradale, dovremo realizzare un viadotto, perché abbiamo il blocco della mobilità da Amalfi verso Positano e Agerola. Servono vie di fuga che ci consentano di non rimanere isolati in caso di problemi idrogeologici. Noi puntiamo alle ricorse del Recovery Plan". La Protezione Civile della Regione Campania, intanto, prosegue, con squadre di tecnici e di volontari, negli interventi in costiera Amalfitana e nel Cilento dove a causa delle forti precipitazioni si sono determinati fenomeni di dissesto idrogeologico, e in particolare nel Comune di Amalfi, dove una frana ha interessato la Statale 163. Il Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, costantemente informato, ha convocato per sabato prossimo una riunione operativa con Anas, Protezione Civile e sindaco di Amalfi per una valutazione aggiornata delle problematiche create dalla frana e per definire un ulteriore piano di interventi.
Il sindaco di Minori: "Presto mappatura del territorio"
"Mapperemo ben 6,7 chilometri quadrati di territorio su Minori e realizzeremo più azioni in contemporanea: studi geologici e geomorfologici per migliorare la qualità della vita, la sicurezza, tutelare il patrimonio e il turismo", lo annuncia in una nota il sindaco di Minori, Andrea Reale: "Reputo di grande livello e corretto – scrive – l'appello lanciato ieri dal Distretto Turistico della Costiera Amalfitana all'unità per tutelare il patrimonio ambientale e naturalistico della Costiera Amalfitana. Deve partire un tavolo tecnico che metta al centro in senso ampio la programmazione e la pianificazione della Costiera Amalfitana dalla mobilità alla manutenzione".
Nel Comune costiero del Salernitano, quindi, "partirà in modo concreto il Programma di Collaborazione con l'Autorità di Bacino Distrettuale dell'Appennino Meridionale. Avremo più azioni in contemporanea: da una parte l'analisi dei fenomeni franosi con una corretta definizione degli scenari di rischio, dall'altra indagheremo su un'area di studio di ben 6,7 chilometri quadrati. Metteremo in campo tutte le attività necessarie anche alla gestione del rischio idrogeologico. Si tratta di un programma che viene attivato per la prima volta, ampio ed in grado di migliorare la tutela dell'economia locale basata sul turismo. Siamo dinanzi ad un innovativo "Programma tecnico operativo" che prevedrà rilievi dei corsi d'acqua e delle opere idrauliche, una carta geomorfologica del territorio ed una carta geologica e idrogeologica del territorio. Puntiamo con fermezza ad una mappatura per una conseguenziale realizzazione della messa in sicurezza dell'intero territorio".