Frana a Casamicciola, il porto potrebbe riaprire già in estate: c’è l’ordinanza per il dragaggio
Il porto di Casamicciola potrebbe riaprire già all'inizio della prossima estate, dopo la frana che ha devastato il comune dell'isola di Ischia lo scorso 26 novembre, provocando la morte di 12 persone. Il commissario per l'emergenza a Casamicciola, Giovanni Legnini, ha infatti emanato una ordinanza per il dragaggio del porto: nelle prossime settimane, dunque, partiranno i lavori per eliminare il problema dell'insabbiamento dovuto proprio all'alluvione, con tonnellate di detriti che si sono riversati in mare in seguito alla tragedia.
Tra 3/4 mesi i traghetti potrebbero tornare nel porto di Casamicciola
Il porto di Casamicciola è il secondo dell'isola, dopo quello di Ischia, per volume di passeggeri: si tratta di uno scalo importante per la vita dell'isola verde. I lavori di dragaggio dovrebbero essere completati nell'arco di circa 3/4 mesi e quindi si potrebbe auspicare che già verso maggio/giugno nel porto di Casamicciola potrebbero tornare i traghetti e le navi.
Fondamentali per una riapertura più veloce saranno i risultati delle analisi effettuate sui detriti da rimuovere: se risulteranno non inquinati, allora potranno essere smaltiti a tre miglia dall'isola; in caso contrario, bisognerà procedere allo smaltimento in discarica sulla terraferma, allungando così i tempi.
Il dragaggio del porto di Casamicciola costerà 2,5 milioni di euro
I lavori di dragaggio del porto di Casamicciola seguiranno un cronoprogramma serrato e avranno come attuatore il Comune di Lacco Ameno: il costo complessivo dell'operazione di dragaggio sarà di 2,5 milioni di euro.