Forte puzza di zolfo in molte zone di Napoli e provincia: perché non deve preoccupare
Un odore acre, pungente, "come di uova marce". Nelle ultime ore, tantissime persone, residenti in diverse zone di Napoli e nella provincia partenopea, stanno lamentano una fortissima puzza di zolfo, come se l'aria fosse piena di uova marce, appunto. Dalla serata di ieri, sui social network, soprattutto nei gruppi di quartiere su Facebook e in quelli dedicati alle attività sismiche dei Campi Flegrei, si susseguono segnalazioni su segnalazioni: dal Vomero a Chiaia fino al centro storico di Napoli, passando per le città della provincia come Pozzuoli, Casoria e Sant'Antimo, tantissimi cittadini lamentano sempre la stessa cosa: "Una puzza di zolfo molto forte, come di uova marce". Per chi non dovesse essere pratico, si tratta dell'odore che contraddistingue la zona della Solfatara, a Pozzuoli, e in generale tutta la caldera dei Campi Flegrei: è insolito, ma non improbabile, che la puzza si avverta anche lontano da queste zone.
L'Osservatorio Vesuviano rassicura la popolazione
Più nello specifico, la caratteristica puzza di "uova marce" è data dalla composizione di zolfo e idrogeno che contraddistingue la caldera dei Campi Flegrei, area che come sappiamo è vulcanica e altamente sismica. Gli esperti dell'Osservatorio Vesuviano dell'Ingv (l'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia) ci hanno tenuti a rassicurare la popolazione che, come detto, allarmata si è riversata sui social network per capirci di più: si tratta dell'odore caratteristico appunto, e quindi normale, della zona che, a causa delle condizioni del vento delle ultime ore, si è espanso anche in zone in cui normalmente non viene avvertito; la circostanza non indica, quindi, un pericolo imminente.