Fondi di coesione, De Luca: “Si è perso un anno, una truffa mediatica come per Bagnoli”
"Una truffa mediatica, come per Bagnoli". Vincenzo De Luca, presidente della Campania in forza al Partito Democratico, non usa mezzi termini sul via libera del Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile (Cipess) all'assegnazione di 388,5 milioni alla Campania dal Fondo sviluppo e coesione 2021-2027 arrivato quest'oggi.
"Questi 388 milioni sono stati sottratti al nostro Fondo Sviluppo e Coesione, ed eravamo anche d'accordo purché si arrivasse alla firma dell'accordo", ha spiegato De Luca, "firma che invece ancora non viene fissata, adducendo motivazioni assurde. In ogni caso dopo il passaggio al Cipess, occorre la pubblicazione degli atti, e quindi tutto deve andare alla Corte di Conti. Se va bene se ne parla in autunno, è stato perso un anno", ha aggiunto ancora il presidente della Regione Campania, che definisce l'assegnazione "un'altra truffa mediatica, come per Bagnoli. Dicono che sono fondi del Governo, falso, sono della Regione Campania".
Ma dai consiglieri e dai rappresentanti dei partiti di governo, arriva invece soddisfazione. "Le parole, le falsità e le fanfaronate le lasciamo al presidente della Giunta regionale e alla sinistra", ha invece replicato in una nota Severino Nappi, capogruppo della Lega nel consiglio regionale della Campania, "il Governo, a cui rinnoviamo il ringraziamento per l’attenzione costante che dimostra verso i nostri territori, rispetta gli impegni e procede con i fatti. Avanti così". Un'eco che arriva anche da Tullio Ferrante, Sottosegretario di Stato al Mit e deputato di Forza Italia: "Il Governo conferma la sua grande attenzione per lo sviluppo della Campania, consentendo di realizzare investimenti cruciali per rafforzare la coesione sociale e superare gli squilibri economici. Auspichiamo che da parte della Regione ci sia il massimo impegno per impiegare al meglio le risorse stanziate a beneficio dei cittadini".