Follia ad Acerra: spari contro i carabinieri tra i passanti, 29enne semina il terrore in strada
Quattro colpi di pistola quando li ha visti arrivare, altri tre mentre cercava di scappare: una pioggia di proiettili, per fortuna nessuno dei quali andato a segno, con bersaglio i carabinieri: è successo questa sera, 9 febbraio, ad Acerra, in provincia di Napoli. Protagonista di questa vicenda folle è un pregiudicato del posto, arrestato dopo un inseguimento a piedi e una colluttazione: Luigi Tufano, 29 anni, già noto alle forze dell'ordine, è stato tratto in arresto con destinazione carcere, l'accusa è di tentato omicidio.
Il giovane era stato notato mentre girava armato e visibilmente agitato in via Grazia Deledda, nei pressi di una scuola: alcuni passanti lo avevano visto e avevano lanciato l'allarme alle forze dell'ordine. Sul posto si sono precipitati i carabinieri di Castello di Cisterna e quelli della Tenenza di Casalnuovo. Dell'uomo descritto dalle segnalazioni, però, non c'era traccia. Tufano è saltato fuori pochi istanti dopo: è arrivato da un vicolo, ha puntato la pistola contro i militari dell'Arma e ha premuto il grilletto; quattro colpi, tutti esplosi ad altezza uomo.
I carabinieri si sono lanciati all'inseguimento a piedi, lo hanno tallonato mentre il giovane, continuando a correre, ha sparato altri tre colpi, sempre con la pistola puntata verso i militari. Ha buttato via l'arma poco prima di essere bloccato: dentro c'era ancora un ultimo proiettile, quello in canna, che il meccanismo aveva già caricato per il fuoco. Immobilizzato dopo un ultimo tentativo di resistenza e perquisito, Tufano aveva addosso una seconda pistola, a salve, anche questa sequestrata. Sconosciuti, al momento, i motivi che hanno portato alla sparatoria.