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Follia a Napoli, ragazzo si arrampica sul portone dell’università Orientale e cade per diversi metri

Un giovane è precipitato da diversi metri mentre si arrampicava sul portone di Palazzo Giusso, sede dell’Università Orientale, nel centro di Napoli. La scena, a cui hanno assistito i tantissimi ragazzi che riempievano la piazzetta per la serata di movida, è stata ripresa da un telefono cellulare, si sarebbe trattato di una bravata. Il giovane, soccorso dal 118, non è in pericolo di vita.
A cura di Nico Falco
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Ha perso la preso all'improvviso, un piede in fallo e non è riuscito a reggersi. Da lì, un volo di diversi metri, immortalato in un video girato con un cellulare, un attimo dopo il commento del ragazzo che filma: "La gente ‘a perso ‘a capa", ha perso la testa. È successo ieri sera, sabato 28 agosto, in Largo San Giovanni Maggiore Pignatelli, nel centro di Napoli,  da anni luogo di ritrovo notturno per migliaia di giovani e giovanissimi.

Il giovane si è arrampicato sul portone di Palazzo Giusso, sede dell'Università Orientale. Pochissimi secondi di immagini, che da ieri sera sono diventate virali, inizialmente pubblicate dal Comitato Vivibilità Pubblica e poi rimbalzate su social e whatsapp. La scena è avvenuta davanti a tantissimi giovani che erano nella piazzetta. Il ragazzo è caduto da un'altezza di circa tre metri, ha riportato delle ferite ma non sarebbe in pericolo di vita; i primi a soccorrerlo sono stati alcuni dei presenti, che hanno allertato il 118. Per arrivare al giovane i sanitari hanno dovuto farsi largo tra la folla.

Le conseguenze di una bravata simile erano state ben più gravi nel 2016, quando uno studente del Conservatorio di Napoli aveva perso la vita dopo essere precipitato dall'obelisco di piazza San Domenico Maggiore, altro luogo della movida cittadina da sempre affollato. Il ragazzo, 23 anni, intorno alle 2:30 del mattino si era arrampicato ed era arrivato a circa la metà della struttura quando aveva perso l'equilibrio, cadendo da circa 13 metri. Inutili i soccorsi: il ragazzo era morto poco dopo in ospedale. Anche quella volta la scena era stata ripresa dai cellulari, gli amici lo stavano filmando durante la folle arrampicata.

Il comitato Vivibilità: "Ragazzi si arrampicano sui lampioni, servono controlli"

Quello di ieri sera non sarebbe un caso isolato: ci sarebbero stati altri episodi simili, con ragazzi che si sarebbero arrampicati sui lampioni della luce, per fortuna senza gravi conseguenze. A raccontarlo è l'avvocato Gennaro Esposito, del Comitato Vivibilità Cittadina, che ieri sera ha pubblicato il video del ragazzo che cade da Palazzo Giusso e che chiede, da anni, più controlli e presidi delle forze dell'ordine.

"Abbiamo la urgente necessità che questi episodi non accadano mai più – dice Esposito – poiché potremmo assistere di nuovo al ripetersi di morti assurde, come quella del giovane Emanuele che qualche anno fa cadde dall’obelisco di piazza san Domenico Maggiore. Ormai sono anni che denunciamo che le notti del divertimento napoletano e non solo napoletano sono sempre più accompagnate da fiumi di superalcolici mischiati con sostanze psicotrope di vario genere e natura. Purtroppo stamane il Presidente del Comitato Vivibilità Cittadina di Caserta, la Prof. Rosi Di Costanzo ci ha comunicato che nella notte appena trascorsa ha perso la vita un giovane appena diciottenne a seguito di un accoltellamento avvenuto in una strada della movida casertana. Manifestiamo la nostra solidarietà ai familiari della vittima per questa inaccettabile morte ma non ci arrendiamo continueremo a denunciare ed ad opporci a questi fenomeni di degrado sociale e cittadino, le Istituzioni devono ascoltarci".

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