Foglie di mandragora negli spinaci: l’allarme si estende fuori dalla Campania
Oltrepassa i confini della Campania l'allarme contaminazione da mandragora: c'è il sospetto che tracce della pianta velenosa, infatti, possano aver contaminato un lotto di spinaci in Lombardia.
Per questo, a scopo precauzionale, come si legge in un avviso di richiamo datato 10 ottobre 2022, il Ministero della Salute ha ritirato un lotto di spinaci denominati "Il Gigante" (il lotto numero 273, per la precisione) commercializzati dalla Rialto Spa e prodotti dalla Spinerb nello stabilimento di Gorlago, nella provincia di Bergamo. "Sospetta contaminazione da mandragora" si legge come causale nell'avviso di richiamo del Ministro, che poi avverte: "A scopo precauzionale, nel caso fosse stato congelato, evitare il consumo e riportarlo in negozio".
I casi di intossicazione da mandragora in Campania
In Campania, unica regione nella quale, fino ad ora, si sono verificati i casi di intossicazione, sono state una decina le persone che sono finite in ospedale, tutti nella zona flegrea, nella provincia di Napoli: gli intossicati, infatti, sono stati ricoverati tra gli ospedali Santa Maria delle Grazie di Pozzuoli e San Giuliano di Giugliano.
Proprio in quest'ultimo ospedale è ricoverato il più grave dei pazienti, un uomo di 44 anni che è stato colpito da una polmonite, provocatagli dall'inalazione di liquidi dopo aver vomitato mentre era svenuto. L'uomo, però, è in netto miglioramento e ha lasciato il reparto di Rianimazione del nosocomio giuglianese, dove era stato intubato, per essere trasferito in Medicina, dove è ancora tenuto sotto osservazione dal personale sanitario.