Focolaio Covid nel carcere di Carinola, 17 agenti positivi: screening tra i detenuti
Diciassette agenti della Polizia Penitenziaria, impiegati nel carcere di Carinola, in provincia di Caserta, sono risultati positivi Covid. Dopo la scoperta del focolaio l'amministrazione ha deciso di sottoporre al tampone molecolare tutti i detenuti: sono stati effettuati centinaia di test a coloro che, negli ultimi giorni, erano entrati in contatto con i poliziotti risultati contagiati.
Al momento non sarebbero emersi casi di positività tra i detenuti, ma per un bilancio dello screening si dovrà attenere le prossime ore: molti dei test non sono ancora pronti e quindi il dato dei positivi potrebbe crescere e coinvolgere anche la popolazione detenuta. La delicata situazione delle carceri, con le difficoltà di arginare il contagio soprattutto a causa del sovraffollamento, è emersa anche a Roma, dove un focolaio è scoppiato a Rebibbia e 14 detenuti sono risultati positivi al coronavirus. Ieri il garante campano dei detenuti, Samuele Ciambriello, aveva diffuso il report su Covid e carceri aggiornati. Dai dati comunicati risulta che i detenuti contagiati sono 24; la maggior parte si trova nel carcere di Secondigliano (20), seguono Poggioreale con 3 casi e Carinola con un caso. Sono invece 58 i contagiati tra gli agenti di polizia penitenziaria e gli operatori sanitari.
Per quanto riguarda la campagna di vaccinazioni, scrive Ciambriello, le carceri sono contemplate nella fase 3, nella quale verranno vaccinati agenti penitenziari, detenuti e personale ed ospiti dei luoghi di comunità, oltre a personale scolastico, lavoratori di servizi essenziali e dei setting a rischio e persone con comorbità (affette da più patologie) moderata di ogni età.