Focolaio Coronavirus Sant’Antonio Abate, il sindaco riapre le chiese per messe e cerimonie
Riaprono al pubblico le chiese di Sant'Antonio Abate, in provincia di Napoli, chiuse dopo il focolaio di Covid19 che ha colpito il paese, che ha coinvolto anche l'Hotel La Sonrisa, nota location dello show televisivo Il Castello delle Cerimonie. Con ordinanza numero 91 firmata oggi, il sindaco Ilaria Abagnale ha disposto la "ripresa delle celebrazioni liturgiche in presenza nelle chiese del territorio comunale". Il dispositivo è in vigore già da oggi: "è autorizzata – precisa il sindaco – la ripresa delle celebrazioni liturgiche in presenza nelle Chiese del territorio comunale per fronteggiare la necessità di svolgere le celebrazioni già peraltro programmate nei prossimi giorni, ferme restando le altre misure. Le suddette celebrazioni saranno svolte nella puntuale osservanza del protocollo sottoscritto il 7/5/2020 dal Presidente del Consiglio dei Ministri, dal Presidente della Conferenza Episcopale Italiana e dal Ministro dell'Interno, concernente le necessarie misure di sicurezza cui ottemperare, nel rispetto della normativa e delle misure di contenimento dell'emergenza epidemiologica da Covid-19".
Ieri il primo cittadino aveva comunicato gli ultimi dati sui contagiati dal Coronavirus. I positivi attivi al 17 agosto sono 25 nel Comune di Sant'Antonio Abate, dove negli scorsi giorni è stata istituita una mini-zona rossa di contenimento per il focolaio che ha coinvolto l'hotel La Sonrisa, celebre scenario dello show Il Castello delle Cerimonie. La mini-zona rossa di via Croce di Gragnano, poi, è stata revocata il 14 agost0. Nel weekend di Ferragosto, tra il 14 e 15 agosto, sono stati eseguiti 9.050 tamponi e test rapidi e attualmente si contano 25 positivi, 13 guariti e 1 decesso.
