video suggerito
video suggerito

Focarazzi dell’Immacolata, controlli a Castellammare: “La madonna a noi ci aspetta”

Controlli a vasto raggio dei carabinieri a Castellammare di Stabia, in provincia di Napoli, per prevenire l’accensione di roghi pericolosi per la festa dell’Immacolata. Numerose cataste sono state recuperate in strada o in terreni incolti, tra queste una su cui era affisso uno striscione: “La madonna a noi ci aspetta, voi guardatevi la diretta”. Altre pire sono state sequestrate nel vicino comune di Gragnano.
A cura di Nico Falco
31 CONDIVISIONI
Il fucarazzo di Sant'Antonio, immagine di repertorio
Il fucarazzo di Sant'Antonio, immagine di repertorio

"La madonna a noi ci aspetta, voi guardatevi la diretta": è il testo dello striscione che i carabinieri hanno sequestrato a Castellammare di Stabia, in provincia di Napoli, sistemato accanto a una grossa pira di legno che sarebbe stata accesa per la festa dell'Immacolata. Il controllo è scattato nell'ambito dei servizi predisposti ad hoc dal Comando Provinciale di Napoli, per prevenire le accensioni pericolose in strada. Una tradizione, simile a quella dei Cippi di Sant'Antuono, che spesso trascende in situazioni pericolose, con materiale di ogni genere che viene gettato nelle fiamme e con il fuoco che in alcuni casi arriva anche a lambire le abitazioni.

La pira con lo striscione era nel Rione Scanzano, in via Rivo. All'arrivo dei carabinieri c'erano alcuni ragazzi, che stavano tentando di accendere il fuoco. Uno di loro, un 19enne del posto che aveva partecipato anche alla raccolta del materiale da dare alle fiamme, è stato bloccato dai militari dopo un breve inseguimento; in tasca aveva una dose di marijuana, motivo per cui è stato segnalato alla Prefettura come assuntore di sostanze stupefacenti, oltre ad essere sanzionato per avere infranto le norme anti Covid. Un altro principio di incendio è stato spento a Largo Pozzano, e la pira di legname che era stata accatastata per il focarazzo è stata rimossa. Stessa scena in piazzetta Mari, nel Rione Cicerone; anche in questo caso i militari hanno provveduto a far rimuovere la catasta di legno. Un altro grosso quantitativo di legna, raccolto nelle ore precedenti e accatastato per il fuoco, è stato rimosso in un terreno incolto nel rione Savorito.

I controlli hanno visto all'opera un massiccio numero di militari. Durante i pattugliamento sono state rinvenute altre cataste di legna in via Venezia e all'interno del rione Moscarella. Nella notte un 42enne del posto, Manuel Spagnuolo, è stato arrestato per evasione dagli arresti domiciliari; sorpreso in strada, all'esterno della sua abitazione, è stato inoltre trovato in possesso di una dose di cocaina. Altre cataste di legno sono state recuperate nel vicino comune di Gragnano, in via Ponte Carmiano e in via Dante Alighieri.

31 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views