In conclusione, arriva l’annuncio di Briatore: “Voglio aprire una pizzeria a Napoli, cerco una location”
Flavio Briatore chiude il cerchio della polemica sulla pizza napoletana e dopo 3 giorni di discussioni fuori e dentro i social network, annuncia di voler approdare all'ombra del Vesuvio con un suo locale: «Cerco di trovare una location, appena la trovo aprirò un Crazy Pizza a Napoli, città che amo». La dichiarazione è alla ‘Zanzara‘ di Giuseppe Cruciani e David Parenzo, dove l'imprenditore che qualche giorno fa si è scagliato su Instagram contro la pizza a buon mercato («in quelle da 4-5 euro che ci mettono?») ha continuato sulla scia polemica, punzecchiato dai due conduttori dello show radiofonico di Radio24.
"Preferisco la pizza di Salerno, non mi piace quella napoletana"
Contro Gino Sorbillo e Francesco Borrelli che ieri hanno inscenato una protesta con tanto di pizza gratis, dice l'ex manager di Formula 1: «Si stanno facendo pubblicità». Poi di nuovo a testa bassa sulla pizza napoletana: «Non mi piace, ha troppo contorno e lievito, a Salerno la fanno diversa, più sottile. Ormai la pizza è un prodotto mondiale, con Napoli non ha nulla a che fare».
La pizza di Michele a Forcella nei locali di Briatore
Intanto sui social network, dove la discussione su pizza di Briatore, costo del piatto più noto al mondo e tradizione partenopea è ancora ricca di commenti e confronti, qualcuno fa notare un particolare – è il caso di dirlo – gustoso. Mentre l'imprenditore del Billionaire magnifica il proprio prodotto e dice peste e corna della pizza napoletana, nei suoi locali Crazy Pizza, in particolare in quello di Milano, campeggiano fotografie di star del cinema o della politica che addentano una fetta.
Fra loro spicca la bellissima Julia Roberts. Peccato (per Briatore) che quello sia un fotogramma del film "Mangia, prega, ama", tratto dall'omonimo romanzo di Elizabeth Gilbert. E la pizza in questione sia quella napoletanissima di Michele a Forcella, dove è stata ambientata sia la scena con l'attrice Premio Oscar che il capitolo partenopeo del romanzo.
Sempre sui social, Gino Sorbillo, uno dei pizzaiuoli più popolari, tra quelli che hanno esportato il suo brand nel Nord Italia e all'estero, ha dichiarato battaglia all'ex geometra cuneese amico di Donald Trump autoproclamatosi «un genio». Ieri la sortita ai Decumani con la degustazione gratuita di pizza napoletana, oggi su Instagram una pizza con dedica a Briatore.