Flavio Briatore apre una catena di pizzerie: la margherita costa 25 euro, è polemica
Dopo i successi nel campo della Formula Uno e della vita notturna, Flavio Briatore ha deciso di cimentarsi anche nel settore della ristorazione, aprendo una catena di pizzerie con sedi a Londra, Monte Carlo e Porto Cervo. "Una nuova interpretazione della classica Pizza con tutta la passione e lo spirito dell’Italia" è la filosofia di Crazy Pizza, i nuovi ristoranti del noto imprenditore, la cui apertura, però, non ha mancato di suscitare polemiche. Innanzitutto sul prezzo: una margherita, infatti, nel locale di Porto Cervo costa 25 euro; si scende alle 13.50 sterline della pizzeria di Londra (circa 15,50 euro), per arrivare ai 15 euro del locale di Monte Carlo. Il prezzo aumenta, poi, per le cosiddette Crazy Pizza che danno il nome ai locali, sulle quali si possono trovare ingredienti pregiati come, ad esempio, il prosciutto Pata Negra.
Critiche a prezzo e aspetto della pizza: Briatore come Cracco
Il prezzo è giudicato alto per una classica pizza margherita, soprattutto messo in relazione alla qualità del piatto proposto, altro aspetto che ha suscitato polemiche insieme al costo. Tantissimi utenti, infatti, sui social network dei ristoranti hanno aspramente criticato le fotografie nelle quali viene mostrata proprio la "regina delle pizze" che è possibile assaggiare da Crazy Pizza. Gli utenti hanno criticato fortemente l'aspetto: a detta loro, la margherita appare troppo sottile e "biscottata", a tal punto una utente scrive: "Vergognatevi, chiamatela in un altro modo, ma non pizza". Leggendo questo ed altri commenti, sembra di rivivere quello che accadde nel 2018, quando lo chef Carlo Cracco propose la sua versione della pizza napoletana, la margherita, all'interno del suo bistrot in Galleria Vittorio Emanuele II a Milano. In molti, oltre a criticare il prezzo (16 euro, ndr), ne criticarono soprattutto l'aspetto, lontano da un'autentica pizza napoletana.