Maltempo Napoli, fiume di fango al Vomero in via Solimena: è l’area della voragine di via Morghen
Paura al Vomero per un fiume di fango in via Solimena che ha invaso la strada questa mattina nella zona di via Torrione San Martino, poco distante dalla voragine di via Morghen, del 21 febbraio scorso, dove sono in corso i lavori di riparazione. Sul posto la Polizia Locale, i vigili del fuoco, i tecnici della Protezione Civile e dell'Abc, l'acquedotto pubblico. Tra le ipotesi c'è quella che possa aver ceduto, a causa del maltempo e delle abbondanti piogge, un altro pezzo di struttura fognaria, ma le cause sono al vaglio dei tecnici.
Il fiume di fango ha invaso la strada di fianco del palazzo della voragine, secondo quanto apprende Fanpage.it, in particolare i gradini che da via Solimena portano in via Morghen. E l'acqua è scesa verso via Torrione San Martino. Al momento, le autorità non hanno emanato prescrizioni per l'eventuale sfollamento di edifici. Stanno verificando la situazione vigili del fuoco e protezione civile.
Sul posto anche il consigliere della V Municipalità, Ivan Venanzoni:
Chiediamo al Sindaco di venire di persona per rendersi conto del reale problema che il Vomero sta attraversando negli ultimi mesi e se ci fosse la necessità dichiari lo stato d'allerta.
Proposta di Fi: "Esenzione Tari e agevolazioni sosta per residenti e negozi"
E arriva la proposta del gruppo Forza Italia della V Municipalità, con Antonio Culiers e Francesco Flores:
Chiederemo l'esenzione della Tari per i residenti e delle attività commerciali dei palazzi sfollati di via Solimena e via Morghen per l'intero anno e di posticipare il pagamento di permesso sosta residenti su entrambe le strade, perché non ci sono posti auto per le strade chiuse e per i dispositivi di traffico.
Culiers aggiunge:
Dopo il primo sprofondamento, era stato detto che il condotto fognario era sicuro e che in breve tutto sarebbe tornato a normalità. Non è vero da quanto visto oggi. C'è qualche problema serio, evidentemente. Chiediamo la convocazione urgente di un tavolo con Municipalità, Abc e Comune per dare sicurezza ai cittadini. Assurdo che dopo 10 giorni dallo sprofondamento con la prima voragine oggi sia accaduta una nuova catastrofe. Via Solimena ieri era stata dichiarata agibile, mentre invece ancora oggi la via non è sicura.
I lavori di ripristino iniziati lunedì 6 marzo
Sulla vicenda della voragine di via Morghen è aperta un'inchiesta della Procura della Repubblica di Napoli. I lavori per il ripristino di via Morghen sono iniziati lunedì 6 marzo 2024 e stanno procedendo speditamente. Ieri, in un'intervista a Fanpage.it, l'ingegnere Andrea Esposito, ex direttore delle Infrastrutture del Comune di Napoli, che si è occupato per oltre 20anni di voragini e crolli, aveva detto: »Andrebbe creata una rete specifica e separata per raccogliere l’acqua piovana, quando piove va tutto nelle fogne che si allagano, provocando dissesti».
Ieri rilasciato il certificato di eliminato pericolo
Solo ieri, il Comune di Napoli aveva annunciato la riapertura in sicurezza per l'edificio di via Solimena 113, con il rilascio del Cep, il certificato di eliminato pericolo.
In un post su Facebook, l'assessore alle Opere Pubbliche, Edoardo Cosenza, ha scritto:
Il Cep, Certificato di Eliminato Pericolo, per l'edificio di Via Solimena 113 è stato emesso, dopo opportuni interventi e valutazioni.E ringrazio per la professionalità i tecnici ingg. Gabriele D'Amato e Rosario Liardo.
Il Certificato è stato valutato dal Servizio Sicurezza Abitativa del Comune e viene mandato alla Municipalità che potrà precedere. Adesso aspettiamo analogo provvedimento per l'edificio in Via Morghen 63, che può riaprirsi indipendentemente dalla chiusura della voragine.