Finto attentato al centro commerciale Campania, i reparti speciali dei carabinieri simulano un blitz
Un finto attentato va in scena al Centro Commerciale Campania di Marcianise. Falsi terroristi armati simulano un attacco tra i negozi e i ristoranti e scatta il blitz dei reparti speciali dei carabinieri, con fucili, torce e robot anti-bomba. Sembra tutto vero, ma è solo una esercitazione. Nella simulazione i militari dell'Arma fanno irruzione nel centro commerciale e bloccano i terroristi prima che possano agire, salvando così le vite di tutti gli ostaggi. Una scena che sembra tratta da un film d'azione, ma che racconta, invece, dell'esperienza e della professionalità maturata sul campo dagli specialisti delle Aliquote di Primo Intervento (API) e delle Squadre Operative di Supporto (SOS), composte da militari appositamente addestrati ed altamente specializzati dei quali l'Arma dei Carabinieri si è dotata, già da alcuni anni, per poter fronteggiare adeguatamente particolari minacce.
Esercitazioni nei centri commerciali per essere sempre pronti all'azione
Si tratta di reparti, che operano in piena sinergia con l’Arma Territoriale, con particolare riferimento ai Nuclei Operativi e Radiomobile ed ai Nuclei Investigativi di Comando Provinciale. Gli specialisti dell'Arma entrano in azione durante situazioni critiche e devono essere sempre pronti ad agire in una manciata di minuti, dove la tempestività è fondamentale. Per questi motivi, periodicamente vengono organizzate delle esercitazioni per coordinare le attività attraverso cicli addestrativi effettuati anche presso strutture altamente ricettive come centri commerciali, aeroporti o luoghi ad alta intensità di afflusso, in modo da poter sempre garantire i più alti standard operativi, volti al contenimento e risoluzione delle minacce terroristiche.
L'ultima simulazione di un attacco terroristico è andata in scena la scorsa notte al centro commerciale Campania di Marcianise, uno dei più grandi e frequentati della regione. Qui, i Reparti dell’Arma hanno effettuato una complessa esercitazione simulando la risposta a un attentato. L’attività, capillarmente organizzata dal 10° Reggimento Carabinieri “Campania”, ha affrontato tutte le criticità di un attacco, prevedendone la risoluzione attraverso un’oculata suddivisione dei compiti, ripartiti tra i Reparti in campo e tenendo principalmente conto delle peculiari competenze degli stessi.
Il coordinamento con la Croce Rossa Italiana
Il Comandante del 10° Reggimento Carabinieri “Campania”, Colonnello Nicola Lorenzon, presente all’esercitazione, ha ribadito che la rapidità nell’intervento, la conoscenza delle procedure d’azione e del territorio in cui si opera costituiscono, in queste circostanze, gli elementi fondamentali per il contenimento e la risoluzione della minaccia. Di fondamentale importanza, come testato durante l’esercitazione, si è rivelato il coordinamento con il supporto sanitario fornito dalla Croce Rossa Italiana.
“Si tratta di un’esercitazione complessa – ha aggiunto il Comandante Provinciale di Caserta, Col Manuel Scarso – che serve per raggiungere standard qualitativi sempre più elevati che si è svolta nella provincia di Caserta grazie alla disponibilità fornita dal Centro Commerciale e le attenzioni rivolte al tema sicurezza da parte delle Istituzioni Provinciali”.