Fingono di aiutare un’anziana per derubarla: i poliziotti li arrestano tra gli applausi
Hanno finto di voler dare una mano a una anziana signora, ma in realtà era tutta una manovra per distrarla e rubarle il portafoglio: ma i poliziotti, che a distanza hanno tenuto d'occhio i movimenti di tutti, sono subito intervenuti, arrestandone due mentre il terzo è riuscito a scappare. Per entrambi gli arrestati, napoletani come il terzo (identificato e ricercato) in fuga, è scattato il processo per direttissima ed i domiciliari.
Il borseggio è avvenuto all'interno della stazione "Garibaldi" della Linea 1 della metropolitana di Napoli. Qui una donna, come tanti altri cittadini e turisti, stava salendo a bordo del treno che va in direzione Piscinola, quando tre uomini, approfittando della calca per salire, si sono offerti di aiutarla a salire con il suo pesante trolley. Una "tattica" che serviva a distrarla mentre uno dei tre le sfilava invece il portafoglio dalla borsa. Ma il tutto non è passato inosservato: i poliziotti presenti in stazione, che li tenevano d'occhio dopo aver notato che si aggiravano in maniera sospetta sulla banchina già da prima che arrivasse il treno, li hanno seguiti con discrezione e a distanza.
Quando i tre erano sicuri che il colpo fosse ormai riuscito, si sono così ritrovati addosso i poliziotti, che li hanno subito afferrati prima che si dileguassero: due di loro sono stati catturati subito, solo il terzo (già identificato e ricercato) è riuscito invece a scappare. Tutti e tre sono napoletani di 62, 56 e 47 anni, ben noti alle forze dell'ordine in quanto pluripregiudicati per reati contro il patrimonio. Arrestati in flagranza di reato, sono apparsi davanti al giudice per furto aggravato e condannati ai domiciliari. Il portafoglio è stato restituito alla donna, che non aveva ancora capito cosa stesse accadendo, mentre tutti i passeggeri del treno hanno dedicato un lungo applauso e cori verso i poliziotti, ringraziandoli per aver arrestato i tre. La donna, recuperato il portafoglio, è stata poi accompagnata in caserma per denunciare i tre responsabili.