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Fingevano di imbarcarsi all’estero per truffare l’Inps, indagati 6 marittimi

Sei marittimi avrebbero falsificato diari di bordo e notifiche di sbarco per risultare imbarcati all’estero e per poi percepire sussidi e indennità dall’Inps.
A cura di Nico Falco
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Immagine di repertorio
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Avrebbero finto, con false certificazioni, di essere stati imbarcati su navi che operavano prevalentemente all'estero, per accedere a sussidi di disoccupazione e indennità di servizio. È l'accusa che la Procura di Torre Annunziata muove a 6 indagati, 3 marittimi e 3 comandanti di motonavi, tutti dipendenti di un gruppo armatoriale della città oplontina, che con questo stratagemma avrebbero intascato indebitamente 120.813,40 euro.

Nei confronti dei 6 il Tribunale di Torre Annunziata, su richiesta della Procura, ha disposto il sequestro delle somme e ha emesso una ordinanza che impone il divieto di esercitare la professione, notificata dalla Guardia di Finanza di Torre Annunziata; le accuse sono, a vario titolo, di truffa per il conseguimento di erogazioni pubbliche e falso ideologico commesso dal pubblico ufficiale in atto pubblico. Il provvedimento nasce dalle indagini delle fiamme gialle della Compagnia di Massa Lubrense, che hanno coinvolto complessivamente 17 persone. Secondo l'ipotesi dei militari 14 comandanti di almeno 6 motonavi, appartenenti a 4 società di navigazione, tutte parte dello stesso gruppo armatoriale, avrebbero falsificato i diari di bordo e le notifiche di sbarco, attestando l'imbarco e lo sbarco di marittimi che, in realtà, su quelle navi non sarebbero mai saliti in quei periodi.

Gli inquirenti, che avrebbero trovato riscontri anche in intercettazioni telefoniche e acquisizioni documentali presso le sedi delle società di navigazione, avrebbero appurato che in alcuni casi i marittimi coinvolti sarebbero anche stati controllati dalle forze dell'ordine sul territorio italiano proprio in quei giorni in cui, secondo la documentazione, risultavano imbarcati all'estero. In altri casi è stato evidenziato il mancato rilascio dei biglietti aerei necessari per raggiungere le sedi di imbarco all'estero e l'assenza dei timbri di ingresso negli stati esteri sui passaporti; in qualche caso è emerso che il marittimo era proprio sprovvisto del passaporto perché mai rilasciato.

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