Napoli, busta con resti di una donna a Pianura. Il figlio confessa: uccisa e fatta a pezzi
Una borsa dell'Ikea blu, abbandonata su un terreno, contenente quelli che sembrano essere resti umani. In questo contenitore blu di plastica dura, ora al vaglio della Scientifica, c'è la risposta di una vicenda intricata, con tessere che i carabinieri stanno cercando di ricomporre. Pochi elementi: un'abitazione di Pianura, popoloso quartiere della periferia occidentale di Napoli; una donna di 85 anni, Eleonora Di Vicino, sparita da diversi giorni; il figlio, Eduardo Chiarolanza, un uomo di 57 anni con gravi problemi mentali, che ha confessato l'omicidio della madre e che è stato sottoposto a fermo.
E la borsa, appunto. I carabinieri l'hanno rinvenuta ieri sulla Marano-Pianura, lo stradone che porta dal quartiere napoletano al comune confinante. Era su un lato della strada, forse si trovava lì anche da qualche giorno, invisibile a chi percorre quotidianamente quella lingua di asfalto e sterrato tra le campagne. Dentro, dei resti che a un primo esame sembrerebbero essere umani. Ieri sera la borsa è stata prelevata dalla Mortuaria, segno che, almeno in questa fase delle indagini, il dubbio è più che fondato anche se servirà il Dna per fugare ogni dubbio e accertare che effettivamente siano della 85enne scomparsa.
Su come i militari siano arrivati in quel punto c'è il più stretto riserbo, la Procura di Napoli ha blindato completamente l'indagine. Ricostruzioni che per ora si basano sulle poche, pochissime notizie trapelate, e che si confondono col passaparola che dal pomeriggio di ieri ha attraversato Pianura, quartiere dall'anima di un paese dove tutti conoscono tutti e le voci corrono veloci. Parole sussurrate a mezza bocca, senza elementi precisi, ma con pochi punti ricorrenti che raccontavano una storia atroce: c'era stato un omicidio, un uomo aveva ucciso la madre, aveva fatto a pezzi il corpo e lo aveva gettato per strada in più punti.
I carabinieri erano partiti dalla scomparsa di una donna, una 83enne del quartiere, che vive col figlio in contrada Pisani. Dopo una denuncia, che sarebbe arrivata da una conoscente dell'anziana, i militari hanno perquisito l'abitazione e trovato tracce che avrebbero fatto pensare a un omicidio. Ma nessun corpo. Ieri pomeriggio, e fino a sera, sono stati ascoltati diversi familiari e conoscenti, tra cui il figlio. L'uomo è stato accompagnato in caserma e sentito a lungo; affetto da gravi problemi psicologici, durante l'interrogatorio ha ammesso di avere ucciso la madre; le sue dichiarazioni restano al vaglio degli inquirenti, proprio per via del suo stato di salute. Dalle sue parole sarebbero arrivate le indicazioni per trovare la borsa, che potrebbe contenere i resti della 85enne. E potrebbe non essere l'unica.