Figlio del boss picchia ragazza trans, Falanga: “Situazioni infelici in cui spesso si trova consenso”
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Il caso della ragazza trans picchiata dal figlio del boss "non fa altro che chiarire come la cultura camorristica abbia reso profondamente violento l’eteropatriarcato, il machismo e il sessismo". Così Daniela Lourdes Falanga, referente per le politiche transessuali di Antinoo Arcigay Napoli e delegata alla Legalità, contrasto alle mafie e carceri nella segreteria nazionale Arcigay, sulla vicenda della giovane aggredita a metà gennaio a Napoli.
Sulla storia, anticipata da Fanpage.it, è stato aperto un fascicolo dalla sezione Fasce Deboli della Procura di Napoli. Il giovane figlio del capoclan ha successivamente voluto dare la sua versione dell'accaduto sfruttando TikTok; in una diretta a cui hanno preso parte quasi 5mila persone e in cui la ragazza è stata ripetutamente insultata ha detto di averla conosciuta quella sera stessa e ha ammesso di averla colpita con un calcio, spiegando di averlo fatto perché "sotto choc" e perché si era sentito ingannato.
Le sue parole hanno raccolto numerosi consensi: in tanti gli hanno dato ragione. E proprio su questo aspetto si sofferma Daniela Falanga nel comunicato con cui, a nome di Antinoo Arcigay, esprime vicinanza alla vittima:
La camorra non ha solo definito i confini di spazi e delegittimato chiunque democraticamente investe nelle proprie esistenze, ma ha strutturato un piano di relazioni in cui tutto è perfettamente incasellato per descrivere i generi, per realizzare una supremazia di genere, per rivendicarla fino a demolire qualsiasi cosa la faccia vacillare.
E io da figlia di un boss della camorra e donna trans, da sempre impegnata nella difesa delle libertà individuali e nella lotta contro le mafie, vorrei incontrare la vittima per mostrarle tutta la nostra vicinanza e vorrei anche provare ad incontrare e cambiare questi ragazzi per proiettarli in una visione diversa rispetto a quanto hanno assorbito, affinché si evitino situazioni tanto infelici in cui troppo spesso si trova consenso.